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16 rmo APRILE 2024 IN COPERTINA SCAGLIA INDEVA senziale complemento al progetto portando il software Cubo- OS, tassello fondamentale che di fatto permette l’integrazione e il dialogo tra le diverse tecnologie di specializzazione del Gruppo Indeva. SysDesign nasce nel 2014 come integratore di sistemi, dedicandosi già dai suoi esordi a sviluppare isole di automazione quanto più verticali possibile impiegando le tec- nologie innovative già presenti sul mercato, ovvero robotica collaborativa, machine vision e Intelligenza Artificiale. L’azienda all’inizio forniva soluzioni chiavi in mano complete per risolve- re specifici problemi degli utilizzatori, quali la pallettizzazione, la gestione di scatole nel fine linea o l’asservimento della mac- china. “Ci siamo accorti velocemente che questo tipo di ap- proccio non permetteva una scalabilità del business - racconta Marco Franceschini, CEO e co-fondatore di SysDesign -. Per averla avremmo dovuto partire non ogni volta dal foglio bianco, ma creare una piattaforma standardizzata che ci permettesse però di avere la flessibilità per fornire la soluzione tagliata su misura dell’utente finale. Da lì è nato il software CuboOS, che va a integrare tutti quei componenti necessari all’automazione, quindi il robot, il tool di presa, la visione e gli algoritmi che con- feriscono intelligenza al robot, fino all’interfaccia che garantisce l’interazione del sistema da una parte con l’operatore, dall’altra con i sistemi informativi della fabbrica del cliente”. Peculiarità della soluzione CuboOS è che la piattaforma include un cata- logo di componenti standardizzate e collaudate che possono essere gestite e combinate tra loro come fossero mattoncini Lego, per costruire un’isola custom di automazione verticale e integrata per l’utilizzatore. Fornendo così una soluzione custo- mizzata con un livello di prezzo, performance, prestazioni e af- fidabilità proprie di un sistema standardizzato. “La piattaforma CuboOS sviluppata da SysDesign era il tassello che mancava per completare la nostra strategia di automazione per la fabbri- ca integrata – aggiunge Stefano Scaglia -, in quanto consente una integrazione rapida di diverse tipologie di sistemi, grazie al fatto di contenere in sé le interfacce verso questi sistemi e la capacità di farli dialogare tra loro. L’ingresso di SysDesign nel Gruppo ci consente inoltre di disporre da subito di una piatta- forma pronta, affidabile e collaudata, risparmiandoci i tempi e le risorse che sarebbero stati necessari per sviluppare qualcosa del genere al nostro interno”. La collaborazione tra SysDesign e Indeva è iniziata un paio di anni fa, inizialmente per l’offerta di cobot Doosan, che appariva molto indicata per impiego nelle soluzioni di pallettizzazione e asservimento macchina che l’azienda sviluppava. L’integratore ha quindi cominciato a intravedere le interessanti sinergie com- merciali che potevano esserci con le altre tecnologie del Grup- po, in primis manipolatori ma anche gli AGV, complementari in ottica di fornire agli utilizzatori una soluzione il più integrata e verticale possibile. L’insieme di fattori ha quindi portato in ma- niera naturale alla decisione di consolidare la collaborazione, che per SysDesign significa anche un ampliamento delle po- tenzialità del proprio business accedendo alla rete di vendita ampia e globale del Gruppo Indeva. NUOVI MERCATI APPLICATIVI L’unione di energie e competenze tra Scaglia Indeva e SysDe- sign apre prospettive del tutto nuove nell’offerta del Gruppo, seguendo il trend della crescente richiesta di soluzioni di au- tomazione sul mercato. “I nostri sistemi sono sempre stati rivolti principalmente ad aumentare le potenzialità dell’operatore - continua Stefano Scaglia -: il manipolatore ne aumenta produt- Dei cobot Doosan e un robot mobile di SysDesign.

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