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FOCUS ROBOTICA 72 rmo MARZO 2024 consentono di ottenere grandi volumi produttivi in poco tempo, con la massima ripetibilità. Un altro vede il robot di saldatura Fanuc montato su un binario con quattro stazioni, in modo da eseguire lavorazioni in sequenza fino al pezzo finito o quattro prodotti diversi nello stesso turno di lavoro; il processo automatizzato con robot assicura la massima qualità della saldatura, in modo da ridurre il tempo ciclo ed elimi- nare gli scarti dovuti ad errori. Infine, in officina è presente anche una cella con robot ArcMate in funzione ininterrottamente da più di 20 anni. “Questa cella è stata la prima che abbiamo installato con robot Fanuc - dice Alessan- dro Bonvicini, contitolare di Bonvicini Carpenteria -. Il fatto che non abbia mai smesso di funzionare e sia tutt’oggi operativa è se- gno che l’affidabilità per cui Fanuc è conosciuta viene ampiamen- te dimostrata dai fatti”. L’ultima cella robotizzata sviluppata da Tecnorobot vede come protagonista il braccio collaborativo CRX 10-iA/L. “Bonvicini ave- va necessità di automatizzare i processi per la produzione di pez- zi attraverso un sistema robotizzato che fosse facilmente utilizza- bile e riconfigurabile per task sempre diversi”, fa notare Gallenda di Tecnorobot. Per questa ragione, la scelta è ricaduta su un robot collaborativo. I cobot CRX sono, infatti, robot collaborativi molto semplici da utilizzare, grazie alla programmazione tramite icone su tablet e all’apprendimento delle traiettorie attraverso la guida manuale. Questa facilità di utilizzo è molto utile per supplire alla penuria di manodopera qualificata, che soprattutto nella saldatura vede sempre più difficile reperire operatori specializzati. I cobot CRX Tecnorobot ha sviluppato un’interfaccia personalizzata per Bonvicini basandosi su Fanuc Picture, lo strumento che consente di creare pagine custom per il controllo del robot.