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55 MARZO 2024 rmo ne della macchina o dell’intero impianto in uno spazio virtuale 3D, la verifica di eventuali errori e l’ottimizzazione del funziona- mento della macchina a partire dai singoli processi”. Più in dettaglio, il virtual commissioning permette di realizzare sia la simulazione della linea che la simulazione della logica programmata. Per quanto riguarda la simulazione della linea, possono essere integrati modelli 3D di macchine, nastri tra- sportatori, AGV e si possono riprodurre i movimenti degli ope- ratori. È quindi possibile identificare le parti del processo che necessitano di un miglioramento già nella fase di ideazione della linea, e verificarne l’impatto. Con la simulazione della logica programmata, connettendo i di- spositivi di controllo come i PLC o i tool di sviluppo, l’utente può verificare il corretto funzionamento nello spazio 3D virtuale. Si possono identificare le interferenze meccaniche e i movimenti dei robot, riducendo notevolmente il tempo della messa in servizio. “Nell’applicazione robotica sviluppata da Mitsubishi Electric, grazie al virtual commissioning è possibile simulare il controllo qualità su due tipi differenti di motori, per questo è stato previ- sto un cambio formato del motore e sono state implementate tre differenti tipologie di ispezione: la verifica della presenza di un’etichetta specifica sul motore, la posizione corretta dell’eti- chetta e il numero di pin del connettore. Il cambio formato può essere gestito in modo ottimale grazie alla facilità di utilizzo del cobot, tramite la guida manuale”, precisa Simone Farruggio. Il cobot può essere programmato con due software: il primo prevede una programmazione più collaborativa e quindi più visuale ‘drag and drop’, mentre per una programmazione più complessa può essere utilizzato il software dei robot industriali basato su testo RT ToolBox 3. MONITORAGGIO E DIAGNOSTICA DEL SISTEMA Dopo la prima fase di virtual commissioning, il passaggio suc- cessivo è quello del monitoraggio e della diagnostica del si- stema. La nuova tastiera R86TB sviluppata da Mitsubishi Elec- tric permette di fare un monitoraggio 3D in tempo reale del ciclo: si può visualizzare la struttura del layout e vedere il mo- vimento del robot all’interno del layout, oppure si possono mo- nitorare determinati valori grazie alla funzione ‘Oscilloscopio’. Mitsubishi Electric sta sviluppando sistemi di intelligenza arti- ficiale con un marchio distinto, Maisart (Mitsubishi Electric’s AI creates the State-of-the-ART in technology), con l’obiettivo di consentire alle aziende di ottenere i massimi benefici dall’AI. “Grazie all’Intelligenza Artificiale è possibile avere un approc- cio predittivo alla manutenzione senza sensori aggiuntivi, ba- sandosi sull’assorbimento degli assi - spiega Farruggio -. È Grazie al software di virtual commissioning Gemini è possibile creare un gemello digitale della macchina. Il tool di data science Melsoft MaiLab (anche nella foto della pagina accanto). Per il monitoraggio dell’attività dell’applicazione Mitsubishi Electric ha sviluppato una dashboard dedicata con il software scada Genesis 64 di Iconics.

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