RMO_258

STRATEGIE 30 rmo MARZO 2024 voratori e alla preparazione del personale che ha costi impor- tanti. Un aspetto certo non secondario, in un momento storico in cui tutto il tessuto produttivo è gravato dalla carenza di per- sonale e dalle difficoltà nel trovare manodopera specializzata ed operatori qualificati. “In tal modo - aggiunge D’Alessan- dro - agevoliamo parte dell’onboarding e, laddove esso non venga del tutto effettuato per alcune funzioni, possedendo il sistema una intelligibilità superiore alla media, gli operatori ri- escono ad acquisire le informazioni anche tramite l’intuito. Ora l’interfaccia è stata implementata su alcuni modelli e, via via, lo sarà su buona parte dei prodotti della nostra gamma”. Schenck, ricordiamo, ha fatto il suo ingresso dal 2000 nel Gruppo multinazionale Dürr, tra i leader mondiali nell’ingegne- ria meccanica e impiantistica con particolare competenza nei settori tecnologici dell’automazione industriale, della digitaliz- zazione/Industria 4.0 e dell’efficienza energetica. TRADIZIONE E FORZA DI GRUPPO La storia di Schenck affonda radici agli inizi del secolo scorso, quando produsse la sua prima macchina equilibratrice; negli anni precedenti, il fondatore Carl Schenck era stato attratto da questa materia e, grazie alla collaborazione di Franz Lawac- zeck, riuscì portare a termine il suo primo impianto. Oggi, la società è presente su tutti i principali mercati mondiali e ha i suoi siti di produzione in Europa, America e Asia. Inoltre, grazie a una rete capillare di service, mantiene una stretta vicinanza con i clienti sparsi su tutto il globo e ne accompagna la cresci- ta. “Schenck - conferma il manager D’Alessandro - ha costruito la sua prima equilibratrice nel 1907. Da lì in avanti, l’azienda è cresciuta in numeri e dimensioni, diventando leader di riferi- mento e la più grande realtà del settore, con il portafoglio più ampio e il maggior fatturato tra i vari competitor”. In Italia dal 1971, Schenck si occupa della vendita e assistenza dei prodotti del proprio marchio, oltre che offrire servizi di bilan- ciatura in conto terzi e seminari sull’equilibratura. La divisione, che annovera 1.707 dipendenti, ha un fatturato che supera ab- bondantemente i 250 milioni. Fa parte del Gruppo Dürr, i cui prodotti, sistemi e servizi assecondano processi di produzione altamente efficienti e sostenibili primariamente nell’industria au- tomobilistica, nell’industria di produzione e lavorazione di mobi- li e case in legno, ma anche in settori come l’industria chimica, farmaceutica, dei dispositivi medici, ingegneria elettrica e nella produzione di batterie. Nel suo insieme il Gruppo ha raggiunto un fatturato di 4,3 mi- liardi di euro nel 2022; oggi conta oltre 20.500 dipendenti, ha 140 sedi commerciali in 32 Paesi e opera sul mercato con cin- que divisioni: Paint and Final Assembly Systems, Application Technology, Clean Technology Systems, Industrial Automation Systems, Woodworking Machinery and Systems. Schenck rappresenta il terzo marchio più grande, all’interno del Gruppo, assieme a Dürr e Homag. Il suo core business è costituito, in sintesi, da macchine equilibratrici a bassa e alta velocità, macchine equilibratrici statiche, macchine di spin test, macchine baricentriche e pesa momento, kit di modernizzazio- ne equilibratrici plug & play, linee automatiche pneumatici-ruote e, infine, strumenti portatili per la diagnostica delle vibrazioni, dei cuscinetti e per l’equilibratura in campo. L’azienda fornisce inoltre una serie di servizi conto terzi e consulenza, tra cui l’e- quilibratura di uno o più pezzi, l’analisi del rotore del cliente con simulazioni uniche come le relazioni diagnostiche delle defor- mazioni elastiche e plastiche del rotore per effetto della forza centrifuga durante la rotazione (ultimamente molto utilizzati per i rotori dei motori dei veicoli elettrici BEV e ibridi HEV/PHEV, ndr). KIT PER ‘LIFTING’ DELLE MACCHINE DI MISURA I mercati di sbocco di Schenck sono quelli tipici dei processi industriali delle lavorazioni meccaniche, ovvero automotive, Le machine equilibratrici della serie Pasio nei tre diversi modelli e una fase di equilibratura.

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz