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23 MARZO 2024 rmo macchina con la simulazione fedele di ciò che avverrà duran- te la lavorazione grazie alla capacità di importare modelli 3D della macchina, del pezzo, degli utensili e delle attrezzature. Surface estimation è un altro software degno di nota, in grado di acquisire la posizione della punta dell’utensile e ricostruire la forma del pezzo lavorato, le cui funzionalità di analisi della traiettoria e di individuazione di eventuali errori consentono di ottimizzare digitalmente il percorso di lavorazione prima del- la produzione effettiva”. La possibilità di disporre del Digital twin all’interno del TNC di Heidenhain consente anche sulle stazioni di programmazione di attuare complesse strategie preventive di anticollisione sul percorso utensile nel control- lo numerico. In ufficio, invece, la soluzione permette di simu- lare completamente le lavorazioni e il tempo d’esecuzione, fornendo preventivazioni rapide e attendibili. “Fidia ha intro- dotto la concezione del Digital twin prima che la sua defini- zione entrasse nel linguaggio comune - dice quindi Buono -. Con prodotti quali ViMill, il cui primo brevetto risale al 2010, si introdusse nella nostra suite software già una simulazione molto in linea con gli attuali concetti di Digital twin. Da allora i prodotti si sono evoluti e variegati offrendo un’ampia offerta di strumenti software integrati nei CN Fidia. Un altro importante tema in quest’ottica è la predictive maintenance, che si ricolle- ga alla AI da un lato e al processo di digital transformation che guida i nostri nuovi progetti”. EVOLUZIONE GUIDATA DALLA AI Già ampia e diffusa è poi la presenza dell’AI nelle tecnologie CNC dei vari fornitori, declinandosi in una varietà di sensi. “L’AI è stata integrata nei CNC Fanuc da diversi anni - raccon- ta Squarzon -. Tra le ultime applicazioni, di particolare interes- se per i costruttori di macchine, la funzione AI Servo tuning ottimizza la taratura degli assi mediante algoritmi di AI. L’AI Thermal displacement compensation crea invece un modello complesso basato sui dati termici acquisiti, migliorando com- portamento termico e precisione della macchina. La funzione AI Servo monitor consente il monitoraggio continuo di assi e mandrini, prevenendo grazie alla AI situazioni anomale dovu- te a comportamenti meccanici irregolari”. L’AI è presente in varie applicazioni sul CNC Sinumerik ONE di Siemens, volte a migliorare produttività/qualità e alla manutenzione preditti- va. “La produzione in serie di grandi lotti o piccole serie può essere monitorata da parametri dinamici di lavoro della mac- china utensile - spiega Vellere - attraverso un algoritmo di AI che viene allenato con la lettura di parametri ad alta velocità (1 KHz) provenienti dalla macchina utensile stessa e confron- tati in automatico tra le lavorazioni dei pezzi in sequenza, per garantire al contempo qualità dei prodotti e loro tracciabili- tà”. La manutenzione predittiva è stata quindi implementata dalla lettura di sensori esterni, per garantire lo stato di salute meccanico grazie a una continua valutazione e confronto con dati campione. Il modello di calcolo distribuito di Siemens In- dustrial Edge fa quindi sì che l’elaborazione dei dati avvenga il più vicino possibile a dove questi sono generati, gestendo gli algoritmi dedicati senza sgravio di performance del CNC. L’utilizzo della AI è importante anche nella tecnologia CNC di Mitsubishi, consentendo al prodotto di elaborare parametri in maniera autonoma, facilitando il lavoro degli operatori. Gli algoritmi di AI sono altresì importanti nella simulazione della macchina, per prevedere ed evitare collisioni, pezzi difettosi e altre anomalie. Il tema AI è di particolare interesse anche in Fidia, per cui l’azienda intende declinarla nel software del prodotto a vari livelli, incrementandone ulteriormente il grado di affidabilità e la sua capacità adattativa ai differenti tipi di lavorazione e ai diversi carichi di lavoro cui le macchine so- no sottoposte. “Questo porterà a una forte ottimizzazione delle prestazioni con efficientamento dei costi di produzione - dice Buono -. Stiamo inoltre riflettendo sull’utilizzo della AI generati- va con un duplice obiettivo: conservare il know how aziendale e migliorare i processi di apprendimento dei nostri operatori, anche a livello di manufacturing interno”. DIALOGO NELLA FABBRICA DIGITALE Con i CNC di ultima generazione, le macchine utensili fungo- no sempre più da cuore e fonte di dati nel contesto allarga- to della fabbrica digitale e dello smart manufacturing. “I CNC Heidenhain stanno diventando sempre più il nucleo centrale di un sistema digitale e interconnesso con periferiche e sot- tosistemi intelligenti che dialogano tra loro - afferma Regruto -. Fondamentale per lo scambio dati con l’esterno è qui il pro- tocollo di comunicazione OPC UA NS Server”. Nella stessa direzione, i controller per lavorazioni CNC M8V di Mitsubishi rappresentano l’evoluzione del CNC in ottica Industry 4.0, grazie al Wi-Fi integrato e alle possibilità di interconnessione sviluppate per supportare le strategie di trasformazione digi- Il CNC Sinumerik ONE di Siemens offre varie funzioni AI per la produttività e la manutenzione predittiva.

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