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96 rmo GENNAIO/FEBBRAIO 2024 Gli esigenti settori dell’alimentare e medicale impongono livelli di qualità molto elevati. La soluzione proposta a un proprio cliente dalla F.LLI NAVA , unitamente alla fornitura di una pressa per imbutitura, consente di gestire il rischio di processo e di sicurezza coinvolti nella formatura. La F.lli Nava vanta tra i propri fiori all’occhiello una vasta gamma di presse dotate di imbutitura sia convenzionale sia attiva dal basso, dedicate al profondissimo stampaggio. Tra queste anche il modello 2MI 1100/500 per imbutitura, con forza massima della mazza di 11.000 kN, premilamiera inferiore 5.000 kN, terzo effetto superiore 800 kN, piani di lavoro da 2.500 x 1.800 mm. Si tratta di una pressa nata per un importante cliente con esigenze speciali di stampaggio profondissimo per vasche di acciaio inossidabile destinate ai settori industriali dell’alimentare e del medicale, un segmento di mercato esigente, dove la qualità della pressa incide in modo significativo, tanto sul profilo qualitativo del prodotto finito, quanto sulla performance di competitività. La criticità del cliente si colloca in particolare nel controllo del processo di formatura, por- tato al limite tecnologico, per cui molto sensibile a variazioni delle grandezze che lo controllano. La nuova calandra a 4 rulli FACCIN con motore elettrico, serie 4HEP-MPE, unisce il movimento idrau- lico dei rulli alla rotazione elettrica del rullo superiore, adattandosi a lamiere fino a 34 mm di spessore e 3.050 mm di lunghezza. Grazie a velocità di calandratura fino a 10 m/min, la 4HEP-MPE permette un aumento del 100% della velocità paragonata ad altre soluzioni, garantendo una maggiore produt- tività. Inoltre, l’utilizzo di un design elettrico altamente efficiente porta ad una riduzione del consumo di energia fino al 35%. Offre la possibilità di integrare una misurazione energetica per monitorare l’utilizzo dell’energia e può essere connessa al Remote Service Management per servizi professionali quali tele-assistenza, monitoraggio della produzione, capacity planner, manutenzione preventiva e molti altri. Apporta inoltre dei benefici ergonomici grazie ad una ridotta altezza dell’area di lavoro per facilitare gli operatori e la movimentazione delle lamiere. La macchina lavora silenziosamente con una riduzione del rumore di 15-decibel. Garantisce un posizionamento dei rulli preciso grazie al nuovo sistema idraulico proporzionale. La rotazione del rullo superiore è controllata da un motore elettrico a frequenza variabile: questa funzionalità avanzata aumenta il controllo sulla coppia frenante, permet- tendo così un migliore utilizzo della coppia massima del riduttore. FAR presenta il suo nuovo sistema di controllo del processo di rivettatura. Le caratteristiche: basato su analisi di curve pressione/corsa; comparazione a un primo campione Master; controllo di più utensili con un solo software; controllo su più punti di rivettatura nell’ambito dello stesso particolare; comu- nicazione tramite cavo o WiFi; archiviazione risultati in un DataBase interfacciabile con altri sistemi; utilizzabile su più modelli di rivettatrici. La nuova rivettatrice oleopneumatica per inserti filettati mod. KJ 46 (in foto) va a completare la gamma esistente e permette l’utilizzo di prodotti con filettature da M4 a M10 in tutte le leghe disponibili. Particolare attenzione nella progettazione di questo utensile è stata rivolta alla riduzione del peso, alle dimensioni e ad un nuovo sistema di regolazione della corsa e della potenza. Quest’ultima caratteristica permette una regolazione veloce ed intuitiva già dal primo inserto filettato da posare in opera agendo semplicemente su una valvola di regolazione posta nella parte inferiore della rivettatrice collegata ad un piccolo indicatore di pressione che permetterà di visualizzare il valore corrispondente alla corretta posa dell’inserto filettato. L’offerta FERVI per la lavorazione della lamiera vede numerosi attrezzi: dalle calandre alle piegatrici passando per le cesoie. La cesoia per lamiera con banco e la cesoia per lamiera da banco sono ideali per tagliare con precisione fogli di lamiera di diverso spessore. Entrambe sono dotate di goniometro integrato, da tarare con l’utilizzo di una squadra di 90 e fine corsa di taglio regolabile, per impedire il bloccaggio della lama in posizione sollevata. La prima prevede un banco di supporto sul quale è appoggiata la cesoia ed è quindi ideale per quelle situazioni in cui non si ha a disposizione un ripiano largo e robusto su cui installare la macchina. Facile da utilizzare anche grazie alle barre supporto sulle quali appoggiare la lamiera da lavorare, questa macchina si aziona tramite una leva che mette in moto la lama, consentendo di ottenere uno spessore di taglio massimo su lamiera ferrosa pari a 1,25 mm. La seconda è studiata per essere posizionata su un ripiano stabile e resistente (non incluso), in grado di reggere in totale sicurezza il peso della macchina. La cesoia si fissa facilmente al piano di appoggio grazie ai fori di fissaggio ed il suo azionamento è simile a quello del primo modello. Questa cesoia consente di ottenere uno spessore di taglio massimo su lamiera ferrosa pari a 1,5 mm. RASSEGNA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA
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