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27 GENNAIO/FEBBRAIO 2024 rmo prese italiane e a fiere del settore in Italia, l’organizzazione di un Forum della macchina utensile italiana in Germania per favorire e stimolare la reciproca conoscenza dei principali player costruttori e utilizzatori dei due Paesi e analisi di mercato sono alcune delle iniziative che costituiscono questo programma. “Sulla scorta delle esperienze passate e considerato il valore dell’intervento, ritenia- mo che questo programma debba essere svolto secondo un mo- dello di collaborazione, anche economica, pubblico-privato - ha continuato il presidente -. A fianco delle associazioni di categoria dei rispettivi Paesi, per parte italiana, dovrebbero intervenire, a no- stro avviso, oltre al Maeci, Sace, Simest, CDP e ICE-Agenzia”. Parallelamente a questo, continua l’impegno di Ucimu sul fronte dei mercati più distanti, per geografia e cultura, per i quali l’asso- ciazione dei costruttori di macchine utensili italiane ha avviato im- portanti iniziative a sostegno dell’attività di internazionalizzazione delle imprese. Tra queste ci sono due reti di imprese: ITC in India che ha già alle spalle undici anni di attività e che, in occasione dell’ultima Convention annuale a Pune lo scorso novembre, ha chiamato a raccolta oltre un centinaio di partecipanti tra operatori del settore, utilizzatori, istituzioni e giornalisti; e la neonata IMT, in Vietnam che, operativa da settembre, nasce con l’obiettivo di so- stenere la penetrazione delle imprese retiste nel paese che rap- presenta la porta di accesso a tutto il Sud-Est Asiatico. RIDOTTI GLI INVESTIMENTI IN ITALIA “Sul fronte italiano la disponibilità ad investire degli utilizzatori lo- cali, nel 2023 si è sicuramente ridotta - ha affermato il presidente di Ucimu -. Dopo anni di crescita più che esponenziale la contra- zione registrata lo scorso anno e quella prevista per l’anno che si apre appaiono comunque accettabili. Si tratta infatti di un graduale ritorno a valori di normalità dopo l’eccezionalità del biennio prece- dente. Raccogliamo meno ordini che in passato ma il mercato non è fermo, tutt’altro: quello italiano resta uno dei più importanti. C’è volontà del manifatturiero del paese di continuare nel processo di transizione digitale, che è in piena fase di dispiegamento, ma tutti sono in attesa di capire quali incentivi saranno disponibili a partire dai prossimi mesi”. Per questa ragione Ucimu apprezza il lavoro svolto dal Governo che ha ottenuto il via libera da parte della Commissione Europea per finanziare, con il Repower EU, il Piano Transizione 5.0 che pun- ta sull’abbinata green e digitale, per sostenere lo sviluppo del ma- nifatturiero secondo i criteri di risparmio energetico, considerando anche il tema, fondamentale, della formazione. Ora, l’associazione attende di vedere la messa a terra dei provvedimenti che rende- ranno operativo questo Piano. “Parallelamente - ha concluso il presidente di Ucimu - al Gover- no chiediamo un intervento di perfezionamento delle misure 4.0, al fine di estendere l’utilizzo delle stesse ad una platea sempre più ampia di imprese. L’idea è quella di liberare maggiori risorse per gli investimenti di piccola taglia che, ragionevolmente, sono ap- pannaggio delle aziende più piccole che, in linea generale, sono state, e sono tuttora, più restie ad intraprendere la transizione di- gitale. Consapevoli del fatto che le diponibilità economiche sono scarse, riteniamo utile a questo scopo l’innalzamento dell’aliquo- ta del credito di imposta del primo scaglione, ora fissata al 20%, a fronte dell’abbassamento del valore massimo dell’investimento agevolabile attualmente fissato a 2,5 milioni di euro”. Procede la raccolta degli espositori alla 34esima edizione di BiMu, la biennale internazionale della macchina utensile, robot, automazione, digital e Additive Manufacturing, tecnologie ausiliarie e abilitanti, che andrà in scena dal 9 al 12 ottobre a fieramilano RHO. Promossa da Ucimu e organizzata da Efim-Ente Fiere Italiane Macchine, la manifestazione rilancia la sua proposta consolidando il format che prevede, intorno alle macchine utensili e ai sistemi di produzione, vero cuore della manifestazione, otto temi di esposizione a rappresentare, così, ‘tutte le facce dell’innovazione’, come recita lo slogan che accompagna la promozione dell’evento: RobotHeart dedicato a robotica, automazione, tecnologie ad essa connesse, sistemi e intelligenza artificiale per tutti i settori manifatturieri; piùAdditive focalizzato su macchine, materiali e software per la produzione con tecnologie additive; BiMu Digital incentrato su software, tecnologie per la connettività e per la gestione dei dati, cybersecurity e sensoristica; Metrology and Testing che propone strumenti di misura, macchine di prova, visione artificiale, controllo qualità; Power4machines con soluzioni, sistemi e componenti meccatronici per la trasmissione di potenza: Heat and Surface Treatments che mostra macchine, impianti e trattamenti di superficie e trattamenti termici; The Composites, novità di questa edizione, i cui protagonisti sono produttori di compositi e macchine per la lavorazione degli stessi, e Consulting and Certification che offre servizi di consulenza per digitalizzazione, cybersecurity, sostenibilità e ambiente, servizi finanziari. A OTTOBRE L’APPUNTAMENTO CON BIMU
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