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STRATEGIE 26 rmo GENNAIO/FEBBRAIO 2024 2% in meno rispetto al 2022. Consegne e importazioni - queste ultime in calo del 4,5% a 2.385 milioni di euro - hanno risentito della riduzione, seppur minima, del consumo sceso del 3%, ar- rivando a quota 6.120 milioni di euro. “Sebbene siano evidenti i segnali di rallentamento, il 2023 dei costruttori italiani chiude ancora con segno positivo - ha commentato Barbara Colom- bo, presidente di Ucimu -. La produzione Made in Italy di set- tore cresce ancora mettendo a segno un nuovo record grazie ai buoni riscontri che le aziende hanno ottenuto oltreconfine”. Questo grazie alla capacità delle imprese italiane di aver sa- puto riorientare la propria offerta verso aree dove la domanda è più vivace, vale a dire i mercati esteri. “Scongiurato il rischio recessione degli Stati Uniti, a fronte dell’instabilità geopolitica che ci troviamo a fronteggiare oggi, le imprese italiane sono an- zitutto impegnate nel presidio dei mercati tradizionali - ha conti- nuato il presidente -: oltre agli USA, quello dei Paesi di Area UE dove, tra l’altro, speriamo nella ripresa della Germania che è, da sempre, partner di primo ordine per la meccanica italiana”. COOPERAZIONE CON LA GERMANIA “Abbiamo recentemente presentato al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, un piano operativo di attivi- tà, per il biennio 2024-2025, tra industrie della macchina utensile italiana e tedesca - ha puntualizzato Barbara Colombo -, volto a consolidare i rapporti di collaborazione tra i due sistemi industriali leader mondiali in questo settore”. Visite reciproche agli stabilimenti produttivi dei due Paesi, organiz- zazione dell’incoming di delegazioni di utilizzatori tedeschi a im- Politecnico di Milano e Ucimu hanno firmato un accordo di collaborazione e intenti con l’obiettivo di potenziare ulteriormente il dialogo e la collaborazione tra le due organizzazioni che, da sempre, sviluppano progetti di interesse comune legati al settore. La definizione dell’Accordo Quadro - che ha validità triennale - vuole essere anzitutto uno strumento per coordinare al meglio le diverse iniziative che vedono coinvolte le due organizzazioni incrementando, ove possibile, i punti di contatto e le attività focalizzate sull’industria della macchina utensile, della robotica, dell’automazione e del Digital e Additive Manufacturing. Due sono le linee di intervento. La prima è quella di promuovere iniziative per favorire la conoscenza dell’industria della macchina utensile agli studenti dell’Università attraverso il finanziamento di borse di studio sulle discipline legate al comparto, tra cui i Premi Ucimu, la realizzazione di tesi di laurea su temi di interesse congiunti, l’organizzazione di visite di studenti e gruppi di studenti alle aziende del settore e alle fiere di riferimento promosse dall’associazione e il coinvolgimento dei laureandi in attività di tutoraggio destinate agli alunni delle scuole superiori in visita alle fiere. La seconda linea di intervento intende, invece, stimolare la collaborazione delle parti sul piano tecnico-scientifico per la realizzazione di progetti di studio e di ricerca di interesse comune anche nell’ambito di bandi nazionali e internazionali. Inoltre, l’accordo mira a sviluppare alcune attività per evidenziare le opportunità occupazionali offerte dalle aziende associate a Ucimu, anche attraverso l’utilizzo del servizio di placement, di stage e tirocini e con la partecipazione a Career Day organizzati dal Politecnico di Milano. Nella foto la firma dell’accordo tra Barbara Colombo e il rettore del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto. COLLABORAZIONE TRA UCIMU E POLITECNICO DI MILANO

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