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CRESCITA CONTINUA L’amministratore delegato di Heller Italia non nasconde la soddisfa- zione per la grande crescita che la filiale continua a registrare negli ultimi anni. Anche nel 2023 Heller Italia ha chiuso l’anno positiva- mente, così come è stato per quello precedente e per quello prima ancora, grazie alla positiva risposta da parte sia dei clienti fidelizza- ti sia di quelli acquisiti. La strategia di diversificazione avviata dal costruttore negli ultimi anni ha quindi avuto i suoi effetti. “Fino a 15-20 anni fa il Gruppo Heller era principalmente concentrato sul comparto automotive, che ancora oggi rappresenta circa il 70% del fatturato complessivo, grazie alle soluzioni orizzontali a 4 assi presenti nella nostra offerta tecnologica - indica Alessio Pedoni -. Offerta che include però da qualche tempo anche macchine orizzontali a 5 assi molto affidabili e performanti, un prodotto che si è pensato di proporre anche in nuovi settori per i quali poteva essere molto adatto, come aerospa- ce, tractors e movimento terra, pompe e compressori, costruzione di macchine utensili e settore alimentare. Comparti in cui in questi ultimi anni siamo cresciuti moltissimo, guadagnando inoltre molta più stabilità”. Maggiore stabilità che si accompagna anche alla se- renità finanziaria di una solida gestione familiare, con il Gruppo che dopo quasi 130 anni di attività è gestito dalla quinta generazione famigliare, mentre la filiale italiana è operativa dal 1990. PROPOSTA TECNOLOGICA L’attuale proposta tecnologica di Heller comprende sistemi oriz- zontali a 4 e 5 assi. L’offerta di quest’ultima tipologia di centri di lavoro si articola su due linee. La serie HF comprende macchine molto performanti con il quinto asse sulla tavola basculante, pre- sentata circa 8 anni fa e oggi risulta ancora la più venduta in Euro- pa, soprattutto in Italia dopo la Germania. Le velocità e le perfor- mance offerte dalla HF sono apprezzate ad esempio per la produ- zione delle sedute degli aerei. Quindi la serie F con il quinto asse sulla testa, molto predisposta per lavorazioni quali ad esempio quelle di alcuni particolari nell’aerospace, come le turbine. Le solu- zioni a 5 assi dell’azienda sono poi molto impiegate anche presso i costruttori di macchine utensili, un settore molto presente in Italia così come in Germania e in Giappone: dalla lavorazione della la- miera fino a chi si occupa di fresatura e tornitura, così come pure nelle macchine per imbottigliamento e nel comparto dei trattori. Per rispondere alla domanda in crescita da parte dei nuovi setto- ri target, l’azienda sta proseguendo nel percorso di ampliamento dell’offerta tecnologica con la recente presentazione del nuovo cen- tro di lavoro a 5 assi F 6000 alla fiera EMO di Hannover. La macchina può essere utilizzata per tutte le aree di lavorazione a 5 assi, com- prese le operazioni combinate di fresatura/tornitura, e per lavorazio- ne di metalli leggeri e pesanti. La F 6000 è efficiente sia per la produ- zione di singoli pezzi sia per la produzione in serie. Con il suo design modulare, la F 6000 combina e amplia le capacità della precedente serie F e dei centri di lavoro di fresatura/tornitura della serie C. Ma gli investimenti in innovazione tecnologica del Gruppo per am- pliare la propria offerta non finiscono qui. Infatti, entro il 2025 è pre- vista la presentazione di una terza serie di centri di lavoro a 5 assi. Alessio Pedoni, amministratore delegato di Heller Italia. Il quartier generale del Gruppo a Nürtingen, in Germania, dove è stata fondata nel 1894. 17 GENNAIO/FEBBRAIO 2024 rmo
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