RMO_256

85 rmo novembre/dicembre 2023 centinatura meccanico che garantisce pieghe ad angolo costante su tutta la lunghezza di piega: al variare dei pa- rametri - materiale, spessore, lunghezza e quindi forza di piegatura necessaria - l’effettiva curvatura della tavola in- feriore viene rilevata e compensata in tempo reale, senza alcun intervento dell’operatore. TFC2.0, il Total Frame Control, previene deviazioni nell’angolo di piega grazie a un algoritmo ricavato dallo studio FEM di ogni singolo modello, TFC2.0 permette di compensare eventuali defor- mazioni in ciclo della struttura della pressa piegatrice al variare delle caratteristiche del particolare in lavorazione. Non solo produttività e flessibilità per la pannella- trice. P2 è uno dei modelli di pannellatrice Salvagnini di maggior successo. Produttività, flessibilità, precisione, ele- vato contenuto tecnologico, consumi energetici ridotti e layout compatto sono le caratteristiche che l’hanno sem- pre resa particolarmente attraente. E un’ampia gamma di opzioni in costante evoluzione ne ha via via ampliato gli orizzonti applicativi. La P2-2120 che Salvagnini ha presentato a Stoccarda com- bina nativamente produttività, grazie a cicli automatici di piegatura e manipolazione realizza mediamente 17 pie- ghe al minuto, e flessibilità, grazie agli utensili di piega universali. Non richiede riattrezzaggi perché lama supe- riore e inferiore, controlama e premilamiera sono utensili universali in grado di processare tutto il range di spessori e materiali lavorabili. Il premilamiera automatico ABA adatta la lunghezza dell’utensile in funzione delle dimen- sioni del pezzo da produrre, in ciclo, senza fermi macchina o riattrezzaggi manuali. P2 offre la garanzia di una produzione zero scarti adat- tandosi in modo totalmente automatico al variare delle caratteristiche meccaniche e geometriche della lamiera in lavorazione, oltre che a quelle dell’ambiente esterno. La sua sensoristica evoluta misura lo spessore reale e le dimensioni effettive del pezzo da lavorare, rilevando eventuali deformazioni legate alla variazione della tem- peratura. MAC3.0 le permette di adattarsi al materiale in lavorazione misurandone in tempo reale la resistenza alla trazione: se le caratteristiche meccaniche sono comprese nel range ±25% del valore di riferimento, la compensa- zione è totalmente automatica perché P2 ricalcola la forza necessaria a ottenere le pieghe previste. Se la variazione eccede il range del ±25% MAC3.0 permette di definire nuovi materiali in modo semplice e intuitivo. La resistenza della lamiera rilevata può essere memorizzata come valore di riferimento per un nuovo materiale - che potrà essere richiamato in pochi clic, ogni qualvolta sarà necessario: la pannellatrice rimodulerà di conseguenza la forza di piega- tura ed eviterà di lavorare fuori parametro. La rilevazione delle caratteristiche meccaniche del materiale - circa 3 de- cimi di secondo - e l’eventuale correzione dei parametri di piegatura sono talmente rapide da risultare sostanzial- mente ininfluenti su tempi ciclo e indici di produttività. Per rispondere alle sempre più numerose richieste di uno strumento per semplificare e velocizzare il controllo di qualità, a Stoccarda Salvagnini ha presentato l’opzione AQC, acronimo di Angle Quality Control. AQC è un dispo- sitivo automatico che misura ed eventualmente corregge l’angolo di piega e certifica la precisione raggiunta in un report. AQC è facile da usare, risolve alcuni vincoli nella misurazione, ad esempio nel caso di pieghe particolar- mente strette, difficili da misurare, e non richiede un ar- resto della produzione per completare la propria analisi, riducendo il tempo ciclo. AQC disintermedia il controllo qualità perché non richiede interventi dell’operatore né nella fase di misurazione né in quella di invio dei dati: la misurazione e l’invio dei dati su MES/ERP sono completa- mente automatici, azzerando il rischio di errore umano e garantendo un controllo qualità affidabile. Strumento per misurare i consumi A Blechexpo Salvagnini ha presentato Impacts, un nuovo strumento che misura il consumo energetico dei propri sistemi. Oggi con Impacts è possibile misurare il consumo puntuale di energia elettrica, aria compressa e gas d’assistenza. L’obiettivo futuro è quello di arrivare a calcolare i volumi di CO 2 equivalenti prodotti durante l’intero processo industriale, con una granularità che possa arrivare a evidenziare i volumi di CO 2 equivalenti di ciascun singolo componente prodotto. Anche Impacts è uno strumento flessibile e permette di personalizzare il rilevamento dati in funzione di esigenze specifiche. Possiamo rilevare solamente il consumo di energia elettrica, di energia elettrica e aria compressa, o di energia elettrica, aria compressa e gas d’assistenza. Per spiegare questo concetto a Stoccarda i consumi di tutti i sistemi allo stand Salvagnini saranno misurati da Impacts con logiche personalizzate: rileveremo solamente i consumi di energia elettrica della pressa piegatrice B3, i consumi di energia elettrica e aria compressa della pannellatrice P2 e i consumi di energia elettrica, aria compressa e gas d’assistenza del laser L5. Quali sono i benefici garantiti da Impacts? Aumento della profittabilità, maggiore sostenibilità ambientale e maggior responsabilità sociale d’impresa, adesione alle più attuali normative ambientali, possibilità di accedere a incentivi finanziari e fiscali.

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz