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83 rmo novembre/dicembre 2023 taglio. Oltre a un minor consumo collegato direttamente alla sorgente, consente anche di ridurre la taglia del refri- geratore. I consumi sono quindi sovrapponibili a quelli di una sorgente a 6 kW. Nella configurazione presentata a Stoccarda L5 è alimen- tata da ADC, automazione compatta per carico e scarico della lamiera. I suoi punti di forza sono l’ingombro ridotto, il tempo ciclo rapido e l’installazione veloce. Anche ADC, come tutte le automazioni Salvagnini, è equipaggiata con la nuova tecnologia AVC, adaptive vacuum control. AVC monitora costantemente il grado di vuoto nelle ventose in presa e attiva la generazione di vuoto solo quando neces- sario: la riduzione nei consumi di aria compressa è di circa il 90%. ADC utilizza per le attività di carico/scarico pettini dotati di cinghioli, che depositano la lamiera facendola sci- volare piano piano: un’accortezza che azzera il rischio di danneggiare il materiale o le parti tagliate. L5 è dotata del sensore adattivo di processo APC2, che mo- nitora in tempo reale le fasi di sfondamento, per un pier- cing più rapido e di maggiore qualità. Il sensore verifica eventuali perdite di taglio, sia per il taglio in azoto che per il taglio in aria compressa: in caso di anomalie, arresta il processo per poi riprenderlo con parametri opportuna- mente rimodulati. APC2 consente anche la ricerca automa- tica della distanza focale. Per semplificare ulteriormente alcune attività che possono richiedere tempo, generare er- rori o scarti - e quindi ridurre l’efficienza complessiva del sistema - è dotata anche di alcune applicazioni di visione artificiale. Piegatrice per ogni esigenza. Cambio utensili e allesti- mento automatici sono i due punti di forza più evidenti di B3.AU- TO, la pressa piegatrice Salvagnini. Progettata combinando caratteristiche e benefici di soluzioni elettri- che e idrauliche, a prescindere dalle dimensioni dei lotti, dalle geometrie da piegare e dall’esperienza degli ope- ratori B3.AU- TO estende significativamente disponibilità, autonomia e flessibilità della pressa piegatrice. B3.AU -TO di Salvagnini, disponibile in quattro modelli, con lunghezza massima di piega di 3 o 4 m e con forza massima di 170 o 220 t, è la soluzione per far fronte a un mercato dinamico, che richiede sempre più spesso lotti ridotti, pro- duzioni in kit o pezzi singoli con lead time molto brevi. Il sistema automatico di cambio utensili AU-TO e l’allesti- Nella configurazione presentata a Stoccarda L5 è alimentata da ADC, automazione compatta per carico e scarico della lamiera. Cambio utensili e allestimento automatici sono i due punti di forza più evidenti di B3.AU -TO, la pressa piegatrice Salvagnini.

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