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66 rmo novembre/dicembre 2023 Lasertec SLM: strutture bioniche nel letto di polvere. Una di queste tecnologie è la produzione additiva. Per la produzione dei corpi utensili, il Gruppo Neher utilizza la tecnologia del letto di polvere di DMG Mori: una Lasertec 30 SLM e una Lasertec 30 Dual SLM. “L’accumulo, strato per strato, avviene direttamente su una faccia preceden- temente fresata - spiega Niess -. La produzione additiva consente una libertà assoluta nella progettazione. Da un lato, possiamo integrare nell’utensile i canali di refrigera- zione sagomati, che contribuiscono a una maggiore vita utile dell’utensile stesso. Dall’altro, siamo in grado di re- alizzare all’interno degli utensili delle strutture bioniche, utilizzando il metodo degli elementi finiti FEM, per garan- tire la massima stabilità e un comportamento ottimale alle vibrazioni”. Rispetto agli utensili convenzionali, il rispar- mio di peso è compreso tra il 30 e il 70%. I segmenti di taglio degli utensili vengono prima ricavati da dischi in PCD o CVD e poi saldati. Per il taglio, il Gruppo Neher utilizza una Lasertec 20 FineCutting di DMG Mori. “Il laser attraversa i dischi con spessore fino a 3,8 mm - spiega Niess -. Gli utensili diamantati ricevono la ‘passata’ finale sotto forma di finitura laser. È qui che entrano in gioco una Lasertec 20 PrecisionTool e una Lasertec 50 PrecisionTool. Entrambe le macchine laser di precisione, a 5 assi, consen- tono la produzione ad alta redditività di taglienti di 1µm di arrotondamenti definiti dei taglienti di 3, 6, 9, 12 o 15 µm e di smussi negativi. Questo perché, grazie all’High Speed Mode 3.0, il laser lavora a una velocità fino a 3,0 mm/min. Rispetto all’elettroerosione (EDM) questa tecnologia è fino al 210% più rapida e permette un risparmio di costi unitari pari al 56%. Inoltre, la lavorazione al laser aumenta la vita utile dell’utensile di un fattore 2,5. Software di facile utilizzo. Come soluzione di program- mazione per la lavorazione dei taglienti, DMG Mori ha implementato lo standard industriale GTR, che consente l’importazione di progetti EDM e richiede solo una for- mazione minima per convertirli nella lavorazione laser. Le speciali funzioni software facilitano, inoltre, la program- mazione di utensili rotanti e fissi, nonché di geometrie rompitruciolo e smussi negativi. La lavorazione dei ta- glienti è resa ancora più redditizia dalle soluzioni di au- tomazione installate da DMG Mori. Per esempio, Lasertec 20 PrecisionTool è dotata di un sistema di movimentazione PH 10 che alloggia fino a 54 utensili HSK, mentre Lasertec 50 PrecisionTool è dotata di un’automazione in grado di cambiare utensili fino a 30 kg di peso. “In questo modo, possiamo far lavorare entrambe le macchine senza opera- tore anche di notte e nei fine settimana”, aggiunge Niess. Vediamo allora quali sono le soluzioni ottimali per l’intera catena di processo. Per Neher, il portafoglio integrato di prodotti DMG Mori è un argomento importante per la col- laborazione a lungo termine: “La produzione di utensili è un ottimo esempio di come abbiamo installato soluzioni produttive innovative di DMG Mori lungo l’intera catena di processo”. La recente DMU 200 Gantry dedicata alla pro- duzione di stampi, la DMU 50 3rd Generation e il CLX 350 per la formazione in officina danno ulteriore prova della solida collaborazione. E non è tutto: “In futuro vorremmo organizzare la nostra produzione senza supporto cartaceo con il Planning & Control di Istos”, conclude Neher. FOCUS ADDITIVE MANUFACTURING ll passaggio da una polvere all’altra sui modelli Lasertec SLM avviene in modo semplice e rapido grazie ai moduli di cambio rePlug. Per la produzione dei corpi utensili, Gruppo Neher utilizza la tecnologia del letto di polvere di DMG Mori: una Lasertec 30 SLM e una Lasertec 30 Dual SLM.
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