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29 rmo novembre/dicembre 2023 Gli studenti sono stati coinvolti in attività di comprensione delle tecnologie rinnovabili, nella gestione ottimizzata dell’energia ed hanno avuto modo di sviluppare un pen- siero critico sul lavoro di squadra, leadership, gestione dei tempi della competizione, confrontandosi con studenti di altri Paesi principalmente attraverso l’uso della lingua in- glese. Il percorso si è sviluppato nell’arco dell’ultimo anno scolastico ed ha visto i ragazzi impegnati verso materie di forte specializzazione quali: telemetria; trasmissione dati; acquisizione di tutti i parametri del veicolo tramite sensori; studio approfondito delle batterie e della loro carica residua reale; misure energetiche in tempo reale; elaborazione di un software per ottimizzare i rendimenti; creazione di modelli avanzati per lo studio della migliore strategia. L’obiettivo principale del Challenge è quello di fornire un ambiente pratico in cui gli studenti applichino ciò che apprendono in classe per mettere a terra soluzioni da utilizzare nel mondo reale. La progettualità aiuta anche a migliorare la loro com- prensione delle tecnologie nel mondo delle energie rinno- vabili, del pensiero critico, della leadership, del lavoro di gruppo e della gestione pratica di un progetto. “Con il Future Mobility Challenge, negli Emirati Arabi, ab- biamo potuto dimostrare - sottolinea Chiappa - che anche un istituto scolastico italiano è in grado di portare a compi- mento un progetto del genere, altamente formativo e che fino a pochi mesi fa per altre scuole sembrava impossibile, lasciando agli studenti il ricordo di un’esperienza unica che li accompagnerà per tutta la vita”. Il risultato è stato ecce- zionale, in quanto il Team Savoia Corse si è classificato al terzo posto affrontando la competizione con altri teams di svariate nazionalità. “Negli anni a venire - aggiunge il presidente della Rete - contiamo di riproporre progetti si- mili con altri istituti tecnici e professionali, quindi il passo successivo, oltre a quello di partecipare il prossimo anno ad un challenge simile sempre negli Emirati Arabi, è quello di poter organizzare in Italia un challenge del genere coinvol- gendo altre scuole italiane utilizzando lo stesso format di Abu Dhabi”. La RoboCup ABB 2023. Un altro interessante progetto di Educational, nell’ambito della Rete M2A, ha riguardato l’I- stituto IISS Righi di Taranto, ‘sceso in campo’ per formare le figure professionali del futuro. L’istituto ha ospitato la prima fase della RoboCup ABB 2023, che ha visto impegnati gli alunni della 4ME Meccanica, articolazione Energia, in prove pratiche di utilizzo del cobot (robot collaborativo) ABB CRB 15000 e di programmazione mediante il software Robot Studio. La partecipazione alla RoboCup è susseguente ad un percorso Pcto (la ‘vecchia’ alternanza scuola-lavoro) di robotica, della durata di 35 ore svolto in collaborazione con la società ABB, che ha visto impegnati gli alunni nella programmazione di robot industriali e collaborativi. Come sottolineato dalla dirigente scolastica Iole De Marco, “il pro- getto Educational della ABB (che ha una specifica divisione Educational, la quale contribuisce alla crescita professionale degli insegnanti e di oltre 30.000 studenti all’anno a livello mondiale attraverso più di 100 partnership con scuole e uni- versità, ndr) per illustrare concretamente l’ecosistema che l’azienda è in grado di offrire al mondo della scuola, ha subito interessato l’istituto Righi perché consente di fare esperienza nel campo della robotica che è uno degli ambiti innovativi che stiamo perseguendo e consente, inoltre, di avvicinare i vari indirizzi della scuola, Meccanica Elettronica e Informatica, impegnando un gran numero di ragazzi in percorsi di formazione di figure molto richieste dal mondo del lavoro”. Massimiliano Mele, professore referente d’istituto per la partecipazione al progetto Educational ABB, sottolinea come “la partecipazione alla Robocup sia solo la conclu- sione di un percorso, iniziato quasi quattro anni fa, con la formazione dei docenti in corsi di ‘robotica base’ e ‘robotica avanzata’ organizzati dalla ABB sulla piattaforma Sofia del Miur. A valle di queste due esperienze formative è stato possibile coinvolgere varie classi dell’Istituto, tra cui gli stu- denti che quest’anno partecipano appunto alla RoboCup ABB 2023”. Per inciso, l’Istituto intende sfruttare le oppor- tunità fornite dal Pnrr per investire con ancora più decisione nel campo della robotica, realizzando laboratori dedicati e replicando, con numeri sempre maggiori, la partecipazione degli alunni a percorsi Pcto con aziende del settore. @AnitaLoriana Un progetto di Educational, nell’ambito della Rete M2A, ha riguardato l’Istituto IISS Righi di Taranto che ha ospitato la prima fase della RoboCup ABB 2023.
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