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83 rmo ottobre 2023 Nuove sfide operative per la filiera della componen- tistica. A livello globale, nel primo trimestre 2023, il 36% dei supplier si sente più pessimista riguardo alle prospettive di business dei prossimi dodici mesi, rispetto a un 22% che esprime invece maggiore ottimismo. Il dato risulta comun- que in miglioramento rispetto al trimestre precedente dove la quota di pessimisti era la maggioranza (56%) rispetto a una quota estremamente marginale (11%) di ottimisti. In base alle previsioni espresse dai 300 supplier a livello internazionale, i segmenti di mercato che vedranno mag- giore crescita di fatturato nei prossimi anni (entro il 2027) saranno: motori elettrici e batterie (+245%); sensori e si- stemi avanzati (Adas) di sicurezza e assistenza alla guida (+75%); componenti interni all’abitacolo (39%) ed elettro- nica (37%). Viceversa, i segmenti che subiranno la mag- giore contrazione (-44%) saranno i motori endotermici a benzina e diesel, i sistemi di scarico e quelli di alimenta- zione dei carburanti (benzina/diesel). Il costo crescente del capitale: da un lato, per molti sup- plier sono aumentate le passività (e dunque le necessità di finanziamento) a seguito dell’instabilità produttiva e dei bassi volumi di vendita degli ultimi anni; dall’altro, il ri- alzo dei tassi di interesse ha reso più oneroso il costo dei finanziamenti. Un’altra sfida è nella difficoltà nel trovare risorse per investire nell’innovazione tecnologica per la transizione verso l’elettrico. Vi è quindi la necessità di ri- durre la complessità ingegneristica e i costi di produzione dei componenti specifici per i nuovi modelli EV. La riduzione dei costi e della complessità produttiva è una condizione necessaria anche nell’ottica di ridurre il prezzo finale dei veicoli elettrici: per i supplier si tratta però di una sfida altamente complessa. I supplier dovranno mini- mizzare tutti i costi addizionali dei componenti che non vengono percepiti come ‘valore aggiunto’ dai clienti. Alternative strategiche in un settore in profonda tra- sformazione. A seconda dello specifico cluster di componen- tistica in cui sono specializzati e delle rispettive prospettive future, i supplier dovranno avere tre approcci strategici dif- ferenti: espansione; difesa; riconfigurazione e trasformazione radicale. La strategia di espansione implica lo sviluppo di tec- nologie avanzate e l’accesso a nuove forme di investimento. La strategia difensiva riguarda l’acquisizione di competitor o la creazione di partnership e alleanze per preservare le quote di mercato. La trasformazione radicale richiederà di- sinvestimento o rimodulazione nelle priorità di investimento e nell’allocazione delle risorse fra le diverse aree di business. La necessità del cambiamento si riflette nel fatto che nel Nord America la produzione di veicoli leggeri dovrebbe sta- bilizzarsi nella seconda metà di questo decennio. Allo stesso tempo, la transizione del settore da dai veicoli con motore a combustione interna (ICE) ai veicoli elettrici (EV) sta spin- gendo anche diversi OEM ad assumere un maggiore con- trollo della catena di fornitura attraverso partenariati e alleanze a monte sia per sviluppare la filiera nascente sia per una fornitura futura sicura di materie prime. Inoltre, l’in- certezza geopolitica ha causato una notevole instabilità nel costo dell’energia e delle materie prime e la mancanza di fornitura di minerali critici (ad esempio, litio, cobalto, nichel) ha contribuito a mantenere alti i prezzi di EV.. Nel tentativo di ridurre drasticamente i costi, molti produt- tori si sono resi conto che è necessario spendere molta più energia per guidare la trasformazione ingegneristica dei veicoli al fine di semplificare il processo di assemblaggio, migliorare i margini e ridurre i costi della filiera. Ciò è in- fluenzato dal passaggio ai veicoli elettrici, che sono intrin- secamente meno complessi dei veicoli ICE. Tuttavia, molti OEM devono destreggiarsi tra più tecnologie di propulsione a breve termine, creando una serie di sfide.

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