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71 rmo ottobre 2023 Team e-mobility dedicato. Schunk soddisfa le esigenze delle aziende che operano nel settore della mobilità elettrica relativamente a operazioni di presa, manipolazione e assem- blaggio grazie innanzitutto all’ampia proposta di soluzioni standard presenti nella sua offerta, che combinate in sistemi dedicati riescono a coprire circa l’80% delle applicazioni le- gate alla produzione di e-drive e pacchi batteria. Soluzioni studiate per rispondere alle esigenze che caratterizzano il set- tore, offrendo tempi ciclo molto ridotti, precisione, qualità e ripetibilità estreme e linee di prodotto con certificazioni per applicazioni in camera bianca e dry room, richieste in molte fasi del processo. Requisiti che vengono soddisfatti anche gra- zie a modifiche che l’azienda è in grado di apportare ai propri prodotti standard, migliorandoli per adattarli alle esigenze di questo mercato. Per il restante 20% delle richieste applica- tive nel settore e-mobility, Schunk sviluppa quindi soluzioni ex-novo progettate e realizzate ad-hoc in collaborazione con le aziende del comparto. “Servire le aziende nel campo della mobilità elettrica ha per noi significato un grande cambia- mento, nel senso che per molte applicazioni siamo dovuti partire da un foglio bianco - racconta Emiliano Margoni, business developer manager Schunk Italia, da un anno e mezzo responsabile di tutti i progetti e-mobility dell’azienda nel nostro Paese -. L’ampiezza del portafoglio prodotti di Schunk, che nello specifico per l’e-mobility comprende pinze standard, assi lineari e rotanti, ci permette di soddisfare la grande maggioranza delle applicazioni nei processi legati all’elettromobilità. Anche grazie alla creazione di appositi sistemi che combinano diverse nostre tecnologie, offrendo il grande vantaggio a OEM, system integrator costruttori di linee e Tier 1 che operano nella filiera e-mobility di avere un unico fornitore come referente, riducendo quindi tempi di sviluppo e implementazione”. Un vantaggio essenziale in un settore dove la forte pressione imposta dal mercato accor- cia tutti i tempi, dall’analisi, allo sviluppo dei prodotti, alla loro commercializzazione. Il passaggio all’elettrico nell’auto ha così portato Schunk a compiere un importante switch di pensiero, passando dall’essere semplici fornitori di compo- nenti a fornitori di soluzioni, come partner che collaborano e co-progettano il sistema con le aziende mettendo a loro disposizione un portfolio prodotti molto ampio e il proprio know-how in applicazioni di manipolazione e assemblaggio. “Idealmente il nostro obiettivo sarebbe giungere a sviluppare noi tutta la parte di manipolazione all’interno di una linea di produzione, aiutando i costruttori di linee ad accorciare i tempi di sviluppo e realizzazione - dice quindi Margoni -. Si tratta di un’idea, nata con l’e-mobility, che ora stiamo am- pliando anche ad altri settori”. Assemblaggio e-drive. Numerose sono quindi le solu- zioni che Schunk offre per le esigenze nella mobilità elet- trica, spesso studiate e ottimizzate per garantire importanti riduzioni dei tempi ciclo e altissima produttività. Un primo esempio di grande interesse è la pinza magnetica brevettata sviluppata appositamente per la manipolazione e l’inseri- mento degli hairpin all’interno dello statore nella produzione dei motori elettrici, grazie a uno studio condotto con un im- portante costruttore di linee tedesco. La pinza impiega due robot Scara con due pinze Schunk per prelevare l’hairpin, Emiliano Margoni, business developer manager Schunk Italia, responsabile per tutti i progetti e-mobility nel nostro Paese.

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