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21 rmo ottobre 2023 senza dimenticare la digitalizzazione in ottica Industria 4.0 e smart manufacturing. La novità su questo fronte si chiama Renishaw Central, piattaforma progettata per digitalizzare, visualizzare e quindi controllare i processi di lavoro e di mi- sura con una riduzione delle interruzioni di produzione fino al 69%, confermando le tecnologie Renishaw come stru- mento ideale per migliorare la produttività, eliminare l’er- rore umano e ottimizzare i processi produttivi. Un Gruppo in salute. L’amministratore delegato di Reni- shaw SpA, Roberto Rivetti, ha offerto un quadro della posi- tiva situazione finanziaria del Gruppo inglese, che nel 2022 ha gestito il difficile passaggio legato alla Brexit con ben 671 milioni di euro di ricavi. Un successo ottenuto grazie all’attività delle filiali locali distribuite in 56 Paesi, ai suoi 5.100 dipendenti, e, fondamentale per un’impresa innova- tiva, al 12% di ricavi investiti in R&D. I prodotti di Renishaw sono presenti in mercati che spa- ziano dall’aerospazio all’automotive, dall’elettronica, all’e- nergia, dall’industria pesante, al medicale, dalle lavorazioni di precisione, alla ricerca e analisi scientifica. L’azienda, che nasce come produttore di dispositivi per la metrologia in- dustriale, si estende oggi a software e sonde per macchine di misura, sonde e software per macchine utensili, sistemi di calibrazione automatici, calibrazione e ottimizzazione, stili per sonde e sistemi di fissaggio per applicazioni me- trologiche, senza dimenticare gli encoder magnetici, l’Ad- ditive Manufacturing e la spettroscopia. Rivetti, che ha ricordato nel suo intervento Pierangelo Mosca general manager di Renishaw mancato nel 2001, ha inoltre sottolineato come l’ingresso degli strumenti di mi- sura nel mercato abbiano permesso di superare il modello tradizionale di officina. Quella che un tempo era popolata di specialisti pronti a modificare il processo in base alle esi- genze produttive, con tempi di messa in opera molto lunghi e la sostanziale impossibilità di produrre piccoli lotti, è oggi uno spazio flessibile, con bassi margini di errore e pronto a rispondere alle esigenze produttive che guardano sempre più a sostenibilità, efficienza e qualità della manifattura. “Gli sviluppi a cui lavoriamo sono orientati a rafforzare la competitività europea in termini di sostenibilità, efficienza e produttività - ha affermato -. Ecco perché contribuiamo a costruire un network europeo di imprese d’eccellenza per lo sviluppo industriale”. Rivetti ha poi concluso il suo inter- vento mettendo in evidenza come efficacia e riduzione dei costi attraverso metrologia e automazione, favoriscano di fatto il reshoring, offrendo anche alle aziende europee la possibilità di adattarsi alle fluttuazioni del mercato inter- pretandone con flessibilità le dinamiche globali. A EMO, una ricca offerta di prodotti. E a proposito di sfide globali, cosa c’è di meglio di una fiera internazionale come EMO Hannover, primo importante appuntamento au- tunnale con l’innovazione in fabbrica, dove Renishaw ha proposto un’articolata offerta di prodotti e soluzioni per la metrologia, le macchine utensili e l’automazione indu- striale. Protagonista della manifestazione, l’ampia gamma di tecnologie sviluppate per accrescere la produttività e la sostenibilità delle aziende, con prodotti nuovi e sem- pre più efficienti in termini di prestazioni, accuratezza e ripetibilità, fra cui una linea di automazione industriale e Due fasi dell’evento al Museo dell’Auto di Torino: l’intervento dell’amministratore delegato di Renishaw SpA, Roberto Rivetti, e la visita al museo. Nella pagina accanto: Revo-2, testa di misura a 5 assi in fase di misura a scansione di un particolare automotive.

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