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91 rmo settembre 2023 sia per realizzare in prima persona soluzioni robotiche - in parti- colare bracci collaborativi con configurazioni, misure e payload particolari - sia per soddisfare le richieste di clienti orientati a realizzare in casa soluzioni robotiche su misura, con i gradi di li- bertà necessari alla propria applicazione. L’azienda italiana, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza, aumentare l’efficienza pro- duttiva e la modularità rispetto all’approccio alle applicazioni, ha re-ingegnerizzato i suoi cinque modelli di giunti robotici (Ac- tuators) con tecnologie meccatroniche estremamente sofisti- cate. Grazie a questi dispositivi si potranno costruire piattaforme robotiche mobili integrando i giunti per modellare il proprio sistema di picking. Oppure si potranno costruire componenti come esoscheletri, bracci per applicazioni non commerciali. O, ancora, si potranno utilizzare i giunti come tavole rotanti ad alto momento torcente ed estrema precisione, per applicazioni su macchinari. I cinque modelli sono diversi tra loro per dimensioni e presta- zioni di coppia, in modo da consentire a chiunque di produrre soluzioni robotiche modulari. Le composizioni sono innumere- voli e consentono la personalizzazione in base all’area operativa desiderata, al carico utile e alle velocità richieste dall’applica- zione. I J-Actuators, grazie ad un brevetto AutomationWare, possono essere forniti anche in configurazione Naked, con as- senza di telaio esterno in lega di alluminio, per essere integrati direttamente dal cliente in base alle proprie esigenze. I J-Actuators J25, J32 e J40 sono dotati di un freno a frizione elettromagnetica personalizzato per la migliore integrazione meccanica e con un basso consumo energetico. Questo freno blocca l’asse durante una situazione di emergenza o un’inter- ruzione di corrente. Il sistema frenante garantisce la massima sicurezza anche in condizioni operative estreme dove i carichi applicati al giunto possono arrivare fino a 800 Nm nel J40. I J- Actuators più piccoli (J17 e J20) integrano, invece, un leggero sistema di bloccaggio meccanico pin-lock. Anche per giunti rotanti. l J-Actuators integrano una scheda di controllo motore EtherCAT che consente di controllare l’at- tuatore tramite un bus industriale. La scheda è dotata di sistemi di sicurezza avanzati in caso di situazioni pericolose e dispone inoltre di una piattaforma di controllo per regolare emonitorare le prestazioni del giunto da un PC, regolandone le prestazioni in base alla forma del robot o all’applicazione. Un dispositivo opzionale di controllo accelerometrico può essere richiesto da chi intende osservare il comportamento del giunto o del brac- cio robotico allo scopo di prevenire oscillazioni o vibrazioni del sistema, che potrebbero essere causate da impatti accidentali oppure da una possibile perdita del carico durante l’operatività. I giunti sono anche disponibili senza la scheda di controllo mo- tore per consentirne l’impiego in attuatori rotativi di precisione. Se in configurazione Naked prendono allora la denominazione di T-Actuators e sono caratterizzati da una flangia speciale che ne consente il montaggio in posizione verticale. Il ricercatore di robotica può programmare il giunto diretta- mente dai controllori di movimento Twin CAT o dal potente si- stema operativo ROS o ROS2, per gestire la cinematica in tempo reale. I giunti robotici possono essere controllati in ambienti basati su ROS o ROS2 grazie al connettore software RoboVu, che consente alla cinematica ROS di controllarli in tempo reale a partire da cinematiche generate con file Urdf. L’elemento chiave è personalizzare la configurazione robotica più adatta per le applicazioni specifiche e gestirla e controllarla in modo semplice con RoboVu. Questa possibilità consente a coloro che utilizzano i J-Actuators di liberarsi da sistemi commerciali prede- finiti con forme, geometrie e carico utile fissi. Ancora il J17 nella versione Naked, cioè ‘nuda’, senza il rivesti- mento esterno in lega di alluminio. La gamma prevede 5 misure, fino a una coppia massima di 841 Nm. I J-Actuators sono dotati di un’elettronica sofisticata, una scheda EtherCAT integrata per controllare motore e freno in modo deterministico, aprendo la strada a una robotica sempre più collaborativa e sicura. Fabio Rossi, CEO e general manager di Automation Ware. Con la nuova versione dei giunti robotici Actuators nelle versioni J e T l’azienda scommette su modularità e scalabilità.

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