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34 rmo settembre 2023 Nata nel 1923, quest’anno Yamawa taglia il traguardo del secolo di attività. Il Gruppo giapponese ha fatto, fin dalle origini, della estrema qualità dei suoi utensili per filettatura il suo tratto distintivo. A Mestre-Venezia ha sede Sorma, distributore per l’Italia, e Yamawa Europe, filiale europea del Gruppo di Elena Castello Yamawa, un secolo di utensili di qualità Quest’anno l’azienda giapponese Yamawa, operante nella progettazione e produzione di utensili per filettatura, festeg- gia il traguardo del secolo dalla sua fondazione. Una storia iniziata nel 1923, che si è sviluppata negli anni e ancora oggi guarda al futuro con la stessa attenzione all’eccellenza della qualità del primo giorno. Qualche numero per inquadrare il Gruppo: oggi impiega 715 dipendenti in tre Continenti, ha quattro siti produttivi tutti in Giappone, produce ogni mese 1,6 milioni di utensili, per la produzione dei suoi utensili ha installato 1.850 macchine delle quali il 90% sono progettate e costruite da Yamawa stessa, tutti i maschi sono sottoposti ad almeno tre controlli della qualità, e 1.550 sono gli strumenti di misura e controllo a disposizione. La gamma Yamawa di solu- zioni per filettatura conta oltre 9.000 referenze a catalogo. A Mestre-Venezia ha sede Sorma, distributore per l’Italia, e Ya- mawa Europe, filiale europea del Gruppo. Le origini della nascita. La filettatura è un passaggio fonda- mentale nella lavorazione di molti prodotti e all’inizio del secolo il Giappone importava tutti gli utensili per filettare. Il fondatore di Yamawa, Jokichi Watanabe, era fermamente convinto che la produzione interna di maschi fosse la chiave di svolta per lo sviluppo dell’industria manifatturiera giapponese. È con questa convinzione che il 10 ottobre 1923 fonda la società privata Ya- mawa MFG. Co., Ltd. e inizia la ricerca verso la standardizzazione dei maschi e dei metodi per la produzione di massa di utensili di elevata qualità. Yamawa opera attraverso il costante impegno a fornire prodotti per la filettatura di alta qualità e alte prestazioni. Il concetto di ‘qualità totale’ che guida la produzione, la distingue per l’at- tenzione posta a ogni dettaglio del processo e nel controllo della qualità, basato su un protocollo ben definito che prevede: triplice controllo della qualità sul 100% della produzione, con- STRATEGIE
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