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23 rmo settembre 2023 a fare investimenti”. Si parla comunque di un mercato di sostituzione che è sempre molto attivo. “Il mercato di so- stituzione riguarda soprattutto le grosse aziende, nel senso che le aziende piccole oggi non fanno sostituzione, quando acquistano è per necessità, perché hanno il particolare da produrre e non lo possono fare con le macchine che hanno a disposizione - afferma Carlo Rolle -. Le aziende più grandi, invece, hanno ancora questa possibilità di sostituire i loro macchinari, e noi stiamo puntando proprio su quelle”. Per la Tornos Milan Machine Works scelta l’Italia. La filiale italiana sta anche giocando un ruolo sempre più da protagonista all’interno del Gruppo. Un esempio è la Tor- nos Milan Machine Works, la nuova business unit che si occupa di alcune fasi dell’assemblaggio delle macchine. Per la sede operativa della società è stato scelta proprio Tor- nos Italia, in un edificio adiacente. Qui vengono realizzate tutte le operazioni di assemblaggio destinate non solo al mercato italiano ma per tutto il Gruppo Tornos nel mondo. Sono già state assunte delle figure professionali e l’azienda punta a incrementare ulteriormente le risorse umane entro la fine del 2023. Questo nuovo business riguarda in particolare l’assemblaggio della linea MultiSwiss, fiore all’occhiello dell’azienda, e ha permesso a Tornos Italia di affermarsi nel nostro Paese non solo come distributore e fornitori di servizi, ma anche a livello produttivo, dimo- strando la propria competenza tecnologica. “In questo re- parto andiamo ad assemblare quello che noi chiamiamo il container della MultiSwiss - spiega Rolle - che è la parte che monta le periferiche della macchina. Riceviamo tutti i componenti dai vari fornitori esteri, per esempio dalla Ger- mania e dalla Svizzera, e poi li assembliamo in Italia. Con l’apertura di questa unità abbiamo voluto dare un forte se- gnale al mercato italiano della presenza di Tornos in Italia. Perché prima eravamo ‘soltanto’ una società commerciale mentre oggi siamo anche un’unità produttiva del Gruppo”. Nuove figure professionali. Come dicevano, sono pre- viste nuove assunzioni, operazione che richiede del tempo per la mancanza di figure preparate. “Non è stato semplice, ma dopo un’accurata selezione siamo riusciti ad assumere personale competente e siamo molto soddisfatti di come stanno operando”, afferma l’amministratore delegato. E per colmare questa lacuna, formare le giovani leve diventa per qualsiasi impresa una questione primaria, quasi una responsabilità. Tornos è infatti impegnata su questo fronte in differenti ambiti. Innanzitutto, è attiva da tempo una proficua collaborazione con prestigiose scuole professio- nali sparse sul territorio nazionale. Un esempio è l’accordo siglato a livello nazionale con Cnos-FAP, l’ente che coordina i salesiani d’Italia impegnati a promuovere un servizio di pubblico interesse nel campo dell’orientamento, della for- mazione e dell’aggiornamento professionale. Tornos Italia offre un percorso di formazione al personale docente degli istituti salesiani, in modo che possano trasfe- rire il know-how acquisito ai loro studenti. “Effettivamente il nostro impegno sul fronte della formazione è sempre più attivo. Nel 2022 abbiamo consegnato una macchina nuova all’istituto Cnos-Fap di Arese, quindi all’istituto tecnico dei salesiani di Arese e una macchina all’Academy SBS, in colla- borazione con Brembomatic, e stiamo cercando di spingere anche per una nuova scuola in Val Brembilla”, afferma Rolle. @anto_pelle Gamma Swiss DT La gamma Swiss DT comprende sei configurazioni di macchina S e HP adatte per barre di diametro 13, 26, 32 e 38 mm che rendono possibile un sensibile e concreto aumento del vantaggio competitivo. La linea Swiss DT di ultima generazione è stata progettata specificamente per ottimizzare e personalizzare la produttività. L’area di lavorazione totalmente modulare consente, infatti, a questa gamma di supportare qualsiasi tipo di portautensili. Foratura, fresatura, turbinatura e persino taglio di ruote dentate sono solo alcuni esempi dell’incredibile versatilità della Swiss DT. Grazie ai potenti mandrini, questo tipo di macchina rende possibile gestire qualsiasi tipo di materiale, guadagnare secondi preziosi per superare la concorrenza ed aumentare la reddittività. I due mandrini, dotati di cuscinetti in ceramica, hanno la stessa potenza (10,5 kW) e sono entrambi a raffreddamento liquido. La gamma Swiss DT permette di realizzare migliori rifiniture della superficie lavorata, consente una maggiore durata dell’utensile e un più rapido ritorno sull’investimento.

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