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123 rmo settembre 2023 Con la nuova S100, Studer presenta la rettificatrice cilindrica interna universale ottimale per il segmento entry-level. Il basamento è realizzato in Granitan. Le buone caratteristiche di ammortizzazione e le proprietà termiche sono il presupposto per buoni risultati di rettifica in modo continuativo e per la precisione. In sede di sviluppo, è stata prestata particolare atten- zione a un design semplice ed efficiente dei componenti interconnessi che facilita l’esercizio e la manutenzione agli operatori. Grazie al proprio equipaggiamento, la S100 è adatta anche alla rettifica di una gamma di pezzi universale con forme base e contorni geome- tricamente definiti che possono essere creati con assi interpolanti. La macchina può essere equipaggiata con due mandrini per la rettifica interna o un mandrino per la rettifica interna e uno per la rettifica esterna. Oltre a una testa portamola fissa, può essere equipaggiata con una testa portamola manuale con dentatura Hirth 2,5° e, nella versione più completa, con una testa portamola automatica con dentatura Hirth 1°. I mandrini a cinghia per rettifica interna ed esterna, lubrificati a grasso, sono azionati da un motore sincrono. Tebis ha lanciato la sesta release del suo sistema CAD/CAM completo 4.1, pensato per la produzione automatizzata di stampi e componenti. Sul piano delle innovazioni funzionali Tebis 4.1 R6 si concentra sulla gestione delle modifiche; grazie alla tecnologia dei solidi è infatti possibile aggiungere o rimuovere fori e tasche, oppure arrotondare o smussare gli spigoli con pochi clic del mouse, sempre mantenendo piena visibilità d’insieme sulla sull’in- tera cronologia di progettazione e con la possibilità di modificare la sequenza dei passaggi con semplici operazioni di copia e incolla. Sul fronte CAM una delle novità introdotte più apprezzate è la nuova strategia di fresatura a 5 assi con angolo di attacco grazie alla quale realizzare superfici di qualità migliore e allo stesso tempo prolungare la vita degli utensili. Nuovi sviluppi sono infine dedicati alla microforatura laser, che può essere programmata in modo automatico, impostando approcci differenti e specificando comandi di foratura, incollaggio o saldatura definiti dall’utente. Il progetto dei moduli di trasmissione per assi rotativi serie MT-M di Technai si caratterizza per l’integrazione dei componenti e la riduzione del loro numero all’essenziale. Fulcro è la progettazione e realizzazione di uno specifico cuscinetto che incorpora gli elementi funzio- nali tipici di un asse per macchina utensile. È un nuovo utensile: un servomotore torque per assi di macchina utensile, rivolto ai costruttori di macchine per configurare un ampio spettro di soluzioni applicative, grazie alla sintesi che il modulo permette di realizzare. Un esempio applicativo di questo concetto è il progetto per configurare una tavola rotobasculante a 2 assi. In questo caso tre moduli MT-M (uno rotativo e due basculanti) sono assemblati nei due elementi strutturali progettati dal costruttore della macchina per assolvere due esigenze fondamentali: le dimensioni della macchina che determinano il progetto delle strutture che conterranno i moduli MT; le specifiche tecniche prestazionali che determinano la selezione della taglia del motore del modulo MT. La gamma dei moduli di trasmissione per assi rotativi MT si articola su tre taglie principali, corrispondenti al rispettivo diametro statore MT-M 360, MT-M 500 e MT-M 660, ciascuna equipaggiabile con diverse altezze di motore e con un pacchetto di opzioni per personalizzare. Technai sarà in EMO (Padiglione 9 - Stand H34). Tra le macchine che Tornos espone in EMO c’è anche una MultiSwiss 6*16. La linea Mul- tiSwiss viene proposta in tre diametri: 16 mm e 32 mm in versione 6 mandrini e 26 mm in ver- sione 8 mandrini. Cinque volte più produttiva delle macchine della stessa tipologia, consente di migliorare notevolmente sia la qualità che l’uniformità della produzione. Per l’utilizzatore le MultiSwiss rappresentano una soluzione interessante in primo luogo per la loro ergonomia: consente all’operatore di trovarsi al centro della zona di lavoro, facilitando sensibilmente il montaggio di utensili e apparecchi. I tempi di attrezzaggio sono ridotti perché il cambio e le regolazioni delle pinze si eseguono nella zona lavoro senza dovere intervenire nella zona posteriore ai mandrini. I sistemi di cambio rapido degli utensili, che vengono presettati prima dell’inizio della lavorazione, riducono ulteriormente i tempi di set-up. Questi aspetti, unitamente alla precisione delle lavorazioni realizzabili, consentono alla linea MultiSwiss di integrarsi non solo nelle aziende che producono milioni di particolari, come quelle del settore automotive, ma anche nelle linee produttive delle aziende che hanno solo monomandrini, realizzano lotti limitati di particolari e che quindi devono lavorare con il just in time.

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