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121 rmo settembre 2023 Il tornio verticale modello AC42TTMYP 3000 di Pietro Carnaghi racchiude in sè tutta l’e- sperienza maturata negli 100 anni di storia dell’azienda. Si tratta, infatti, di un macchinario in grado di tornire, con due ram in simultanea, componenti di diametro massimo fino a 4,2 m, con altezza fino a 3,5 m sopra la piattaforma. Quest’ultima è mossa da un motore direct drive di ultima generazione, sostentato da un cuscinetto completamente idrostatico, per mas- simizzare le operazioni di finitura ad alta dinamica, su componenti in leghe leggere. Tutti gli assi lineari, compreso l’asse Y per lavorazioni fuori centro, sono anch’essi completamente idrostatici. I due ram possono lavorare in simultanea durante le operazioni di tornitura. Il singolo ram di destra invece è equipaggiato con il motore di fresatura per poter lavorare componenti ad alta resistenza con teste meccaniche in 5 assi, e componenti in leghe leggere con teste elettromandrino dedicate (5 assi). A completamento dell’impianto, un sistema cam- bio pallet di alta precisione prevede la possibilità di utilizzare fino a 4 pallet nel medesimo sistema, al fine di minimizzare i tempi di fermo macchina necessari per il bloccaggio ed il controllo dei componenti lavorati. L’azienda bresciana Porta Solutions è riuscita, negli anni, a radunare le varie richieste del mercato, esaminando con costanza gli effettivi riscontri degli utilizzatori finali, e a ideare questa nuova macchina che verrà esposta alla EMO (Padiglione 15, Stand D45). Nato nel 2005, il centro di lavoro a tre mandrini indipendenti prende il nome di PortaCenter. La pro- duzione di questa macchina è ormai in serie con una media di almeno tre macchine al mese e tempi di consegna che variano dai tre ai quattro mesi in funzione della configurazione desiderata. Uno dei successi del PortaCenter è legato al vantaggio che genera dato dal costo pezzo che ne deriva. La proposta dell’azienda bresciana include anche l’attrezzatura di bloccaggio pezzo, al fine di avere sotto controllo al 100% la situazione e, con questo, garantire il risultato finale. Costo finale del macchinario, ma anche quindi tempo di conse- gna sono elementi decisivi per la scelta. Di qui l’intuizione aziendale di Porta Solutions di realizzare questa tipologia di macchina standard per poter tagliare decisamente i tempi di consegna in relazione ai cambiamenti di mercato. La levigatrice a nastro di sicurezza per torni Spider 50 - Spider 75 di Repar 2 è uno strumento per levigare e rifinire le parti in modo facile e sicuro su torni convenzionali. Oltre a essere conforme alle norme ISO 23125 6.2.1 (non vanno utilizzare le mani durante le lavorazioni), il suo utilizzo evita il rischio di incidenti gravi. Il montaggio dell’utensile sul corpo della torretta portautensili del tornio è semplice. La particolare conformazione dello strumento e le molle di tensione permettono la smerigliatura di differenti diametri e barre di forme diverse. Il nastro di levigatura è facilmente rimovibile tramite cilindri per garantire le migliori condizioni di lavoro. Per mantenere sempre in buono stato la parte abrasiva, il nastro può essere ruotato manualmente con l’apposito volantino. La sostituzione del nastro per smerigliare è semplice e non richiede attrezzi. Tramite l’impiego di nastri differenti si può passare dalla levigatura più ‘aggressiva’ alla satinatura o lucidatura. I bracci si avvicinano e avvolgono il nastro intorno al tubo, adattandosi al suo raggio e permettendo una finitura più facile, veloce e uniforme. Due sono i modelli disponibili: Spider 50 (con diametro massimo di 150 mm e un peso di 3,2 kg) e Spider 75 (con diametro massimo di 250 mm e un peso di 3,8 kg). Le smerigliatrici vengono fornite con tre nastri. Repar 2 sarà in EMO (Padiglione 6, Stand G06). Rettificatrici Ghiringhelli espone alla fiera EMO (Padiglione 11, Stand E37) una inno- vazione tecnologica. Si tratta di una rettificatrice senza centri APG-S in esecuzione ad alta velocità di taglio, in cui gli assi principali di lavoro sono dotati di viti a ricircolo di sfere intelligenti grazie all’applicazione del nuovo sistema Hiwin i4.0BS, una soluzione Edge Com- puting progettata per la manutenzione predittiva sullo stato delle viti assi. Questa integra- zione della macchina è un sistema composto da un modulo ECM e da sensori multifunzione brevettati montati su ogni chiocciola. Il sistema, grazie ad algoritmi avanzati, permette di identificare il momento adatto per lubrificare gli assi, monitorare anomalie di vibrazioni e temperature, nonchè analizzare, riconoscere e segnalare il naturale decadimento del livello di precarico delle viti prima che si verifichi uno stato di gioco indesiderato. Questo sistema permette il mantenimento delle performance di rigidezza iniziale delle viti assi e si aggiunge alle numerose funzioni proprietarie Ghiringhelli già integrate nel CNC, migliorando l’effi- cienza degli interventi di manutenzione predittiva.

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