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115 rmo settembre 2023 Faccin Group partecipa alla EMO (Padiglione 13 - Stand D79) dove espone, tra le altre, la calandra elettrica a quattro rulli Faccin ‘green’, della serie 4HEP-MPE. Questa macchina è progettata per incrementare significativamente la produttività, offre velocità di calandratura fino a 10 m/min. I costi di energia si riducono così fino al 35%. Migliora l’ergonomia dell’o- peratore, con una riduzione di quasi 15-dB dei livelli di rumore, ed una minore vibrazione. Risulta ideale per calandrare lamiere fino a 75 mm di spessore e con larghezza dai 2 ai 4 m. La versione elettrica può essere equipaggiata con accessori di ultima generazione per assicurare la massima produttività. Fra di essi troviamo il CNC Siemens recentemente aggior- nato - the PGS-Absolute e il nuovo sistema di misurazione laser della calandratura di recente implementazione, l’Eyebend, entrambi esposti alla EMO. Il Gruppo presenta, inoltre, la nuova linea di curvaprofili Roundo, serie RX6, per la curvatura di tubi e profilati. La versatilità di questo modello rende possibile coprire capacità che vanno da 95 fino a 110 cm 3 . Per una migliore precisione, tutte le macchine sono dotate di un controllo user-friendly, il wCNC4. Con i suoi undici modelli di cobot CRX e CR, Fanuc dispone di una ampia e completa gamma di robot collaborativi. I suoi bracci soddisfano tutte le esigenze di payload, da 4 kg fino a 50 kg, con diverse lunghezze di sbraccio, e rappresentano una soluzione versatile per una vasta serie di applicazioni che vanno dall’ispezione al carico/scarico macchina, imballaggio, pallettizzazione, levigatura, saldatura e molto altro. In EMO, Fanuc introduce il carico al polso extra per i suoi due cobot più forti: il CR-35iB, con payload standard di 35 kg, può ora movimentare fino a 50 kg, mentre il CRX 25-iA, con payload standard di 25 kg, solleva ora fino a 30 kg. Le famiglie CR e CRX dispongono della funzione di guida manuale (Hand Guidance), che consente di spostare il robot nella posizione desiderata e salvarla sul tablet con la funzionalità drag&drop. In questo modo, anche chi non è esperto di program- mazione tradizionale può insegnare in pochi istanti al robot il movimento da compiere, nelle diverse traiettorie e punti, utilizzando la mano o un joystick, e registrarlo. I cobot CR e CRX sono compatibili con tutta una serie di EoAT che ne incrementano la versatilità, e possono essere equipaggiati con sistemi di visione 2D/3D in modo da riconoscere con precisione forme e colori dei pezzi da manipolare. Festo ha introdotto nel suo portfolio la nuova soluzione CPX-AP-A, sistema I/O centralizzato modulare. Un sistema altamente flessibile tale da supportare fino a 15 moduli elettronici, i protocolli di comunicazione più diffusi e capace d’integrarsi con le unità valvole Festo. Inoltre, il sistema CPX-AP-A: è compatibile con la maggior parte dei PLC, è provvisto di Ma- ster IO-Link V1.1, con area di archiviazione dati e tool di parametrizzazione del dispositivo; garantisce la scansione realtime della rete grazie alla velocità di trasmissione pari a 250µs. Grinding Technology presenta in EMO la nuova Tacchella eProflex GL. Il progetto, deri- vante dalla storica serie Proflex, rappresenta perfettamente l’unione di esperienza ed inno- vazione. GL sfrutta, infatti, le riconosciute doti qualitative e produttive del prodotto Proflex unendole ai frutti di un’assidua R&D. La rettificatrice, dotata di basamento in granito e motori lineari, muove gli assi X e Z attraverso un sistema brevettato da Grinding Technolgy e va ad arricchire la gamma granito lineare che includeva già Morara MT ID. La versione presentata in fiera sarà dotata di due mandrini per mole CBN da esterni ed un mandrino per interni. Studiata per le medio alte produzioni la macchina è equipaggiata con testa porta pezzo torque da 100 Kg a sbalzo, contropunta idraulica, asse B, controllo numerico Siemens con schermo full-tocuh 21,5” e software T.O.P. La nuova nata di Casa Grinding Technology risulta particolarmente indicata per lavorazioni eccentriche, grazie ai motori lineari, nonché per tutti i progetti speciali che richiedono flessibilità progettuale alla struttura macchina. Numerosi, infine, i sistemi di monitoring partendo dai sensori vibrazionali per testa porta pezzo con- tropunta e mandrini, continuando con il monitoraggio da smarphone e tablet fino al potente software MOP per guidare alla corretta manutenzione predittiva.

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