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21 rmo giugno/luglio 2023 In più di dieci anni di attività il Gruppo Provide è passato dall’essere un avanzato studio di progettazione per la meccanica e l’automazione a un vero e proprio Gruppo di aziende che oggi sta puntando ai mercati esteri. Que- sto percorso ha inizio con Provide Solution, un centro di progettazione altamente specializzato, con tre diparti- menti indipendenti di progettazione meccanica, elettrica e software. La divisione meccanica fornisce servizi come la progettazione meccanica, il calcolo strutturale FEM e gli studi ergonomici e di fattibilità. La divisione software sviluppa software per il controllo numerico, i sistemi PLC e le interfacce HMI. La divisione elettrica si occupa della progettazione di schemi elettrici, di schede personalizzate e servizi di certificazione. Ci racconta questa bella storia imprenditoriale Carlo Al- berto Archilli, presidente del Gruppo: “Provide Solution è nata nel 2011 con l’intento di dare un servizio a 360 gradi per la progettazione meccanica, elettrica e software per l’industria metalmeccanica e per l’automazione in ge- nerale. Eravamo quattro soci, ciascuno di noi proveniva da esperienze differenti, chi dal mondo della macchina utensile, chi invece dal settore dell’automazione. L’idea era quella di creare una società che potesse dare supporto a tutte quelle aziende che non avevano al loro interno le competenze e le risorse di un ufficio tecnico di alto li- vello, al pari delle grandi aziende”. E i risultati non sono mancati, già nei primi anni di attività alla società è stato conferito il premio del Sole 24ore nella classifica delle 500 aziende italiane che si sono distinte per la crescita. La capacità di affrontare nuove sfide ha caratterizzato la società fin dall’inizio, anche spinti dalle richieste che pro- venivano dai clienti. “Oltre alla progettazione, ci siamo dedicati alla realizzazione di un prodotto chiavi in mano e di prodotti speciali. I nostri clienti ci hanno anche chiesto di realizzare alcuni prototipi e quindi sono nate alcune partnership anche con primarie aziende come Luxottica”, afferma Archilli. E gli investimenti continuano… Nel 2017 viene fondata Labormak, azienda che nasce come start-up per la proget- tazione di macchine speciali nel settore dell’automazione industriale e della costruzione di armadi elettrici. Ad oggi integra soluzioni avanzate di robotica per asservimento macchine e isole robotizzate, fino alla realizzazione di in- tere linee automatiche. E solo un anno dopo, un’affermata realtà della meccanica entra a far parte del Gruppo. “Le richieste dei clienti erano sempre maggiori - spiega - e la difficoltà di creare un gruppo utilizzando solo le risorse al nostro interno ci ha portato negli ultimi quattro anni a dare il via a una politica di acquisizioni. Nel 2018 abbiamo acquisito Intesa Service Machine, azienda che progetta e costruisce centri di lavoro ad asse orizzontale”. L’azienda fornisce inoltre un supporto completo per il parco mac- chine Linea, marchio appartenente a Intesa già prima del cambio di proprietà, in qualità di unico riferimento di tutta la gamma. Oggi un team di tecnici specializzati è sempre pronto a intervenire tempestivamente a distanza o in loco per qual- siasi problema meccanico, elettrico o software. I centri di lavoro di Intesa hanno un elevato grado di efficienza e autonomia, a seconda della configurazione, e sono adatti alla produzione di piccole, medie o grandi serie, con una gamma di volumi che va dal pallet 500 x 630 mm al pallet 1.000 x 1.250 mm. Possono lavorare con estrema precisione su pezzi prismatici fino a un diametro di 2.600 mm. I centri di lavoro presentano diversi vantaggi, tra cui la costru- zione modulare e compatta con ridotto spazio a terra, Carlo Alberto Archilli, presidente del Gruppo, insieme a due progettisti e una immagine (anche nella pagina a fianco) delle fasi di lavorazione nello stabilimento.

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