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90 rmo maggio 2023 Nel settore dell’intralogistica, Leuze dispone di un profondo know-how applicativo e di una vasta esperienza con soluzioni di sensori innovative e affidabili da utilizzare in ambienti au- tomatizzati. In base alle richieste del cliente, tutte le stazioni di attracco del Customer Center di Ditzingen sono state do- tate di sensori lungo la catena del processo della lamiera. Rifornimento automatico. I processi di una stazione di at- tracco sono i seguenti. Un AGV, o in alternativa un carrello elevatore manuale, carica una stazione con un pallet vuoto o pieno. Il pallet viene a sua volta collocato su un carrello a rulli che i dipendenti possono tirare fuori dalla docking station per raggiungere, ad esempio, il loro posto di lavoro o la macchina utensile nelle vicinanze. In questo modo, i posti di lavoro pos- sono essere comodamente riforniti dei pezzi necessari. I di- pendenti non devono fare molta strada per procurarsi i pezzi di cui hanno bisogno. Un vantaggio importante è la rappre- sentazione digitale dei processi: ogni docking station registra automaticamente i movimenti del materiale quando deposita o preleva un pallet. Questi movimenti vengono inseriti nel sistema di controllo dei trasporti di Oseon utilizzando lo stan- dard di scambio dati OPC UA. La docking station è quindi una fonte di informazioni per i movimenti di materiale in entrata e in uscita e anche un luogo di stoccaggio temporaneo nelle immediate vicinanze di vari posti di lavoro. I sensori Leuze sono utilizzati per il funzionamento della do- cking station e per la trasmissione dei dati al sistema. Una docking station dispone solitamente di tre sensori: un sen- sore HT5.1/4X è installato nella parte inferiore della stazione. Rileva la presenza di un carrello. Un altro sensore di questo tipo si trova nella parte superiore della stazione di aggancio. Il suo compito è quello di registrare la presenza di pallet. Se viene rilevato un pallet, l’HT5.1/4X avvia l’identificazione del pallet tramite un altro sensore. A questo scopo è installato un DCR202iC: lo scanner acquisisce i dati dell’ordine e del mate- riale tramite il codice 2D sul pallet e trasmette i dati al sistema di controllo del trasporto. Sulla base delle informazioni pro- venienti dalle docking station, il software Oseon notifica ai dipendenti dell’officina quando e dove l’ordine deve essere recuperato o immagazzinato temporaneamente o se deve essere trasportato in un luogo di lavoro specifico. A tal fine, il sistema si orienta ai dati degli ordini esistenti nel piano di produzione. Da questi, il software Oseon di Trumpf genera automaticamente i processi di trasporto da A a B e li inol- tra ai dipendenti o agli AGV. Insieme alle stazioni di attracco associate alle postazioni di lavoro, il risultato è un flusso di materiali davvero intelligente. Sensori come chiave dell’automazione. Per l’intralogi- stica, questa interazione tra tecnologia dei sensori e software comporta notevoli vantaggi. Secondo Mario Mörk, respon- sabile del gruppo Software and Process Solutions di Trumpf, “Grazie al sistema di sensori delle docking station, sappiamo sempre se c’è ancora spazio nel deposito di materiale della postazione di lavoro successiva. In caso affermativo, il sof- tware di pianificazione della produzione Oseon provvede a portare il prossimo carico di materiale appropriato alla posta- zione di lavoro o a generare un ordine di trasporto. L’ordine viene poi trasmesso a una persona con un tablet o a un AGV e viene elaborato secondo una sequenza dinamica”. L’ordine di completamento dei compiti dipende, ad esempio, dalla pri- orità degli ordini dei clienti. Grazie ai sensori Leuze, i pallet vengono prenotati o registrati automaticamente sul posto di la- voro, con conseguente risparmio di tempo. Inoltre, è garantito LOGISTICA Anche la fornitura di materiale alle macchine utensili automatizzate è supportata dalla tecnologia dei sensori Leuze. Un dispositivo di sicurezza a fasci luminosi multipli della serie Leuze MLD 500 protegge l’accesso all’area pericolosa.

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