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81 rmo maggio 2023 ottimizzato porta il lubrorefrigerante, tramite un elemento di distribuzione, dal serbatoio agli ugelli regolabili e da qui alla mola. Qui un sensore misura la pressione dinamica a monte del distributore e il software calcola la migliore velocità di uscita del flusso volumetrico in base a numerosi parametri, a prescin- dere che si debba procedere a sgrossatura, finitura o super- finitura. Nonostante il minore consumo di energia da parte della pompa, il sistema ottiene pressione e velocità di uscita maggiori. “Il getto di refrigerante è preciso, coerente e ripro- ducibile - afferma Martin Habegger, responsabile del progetto in Studer -. SmartJet detta nuove regole nel settore per quanto riguarda rendimento, sicurezza del processo ed efficienza”. La soluzione risolve anche il problema del flusso d’aria prodotto dalla mola, che nei tradizionali ugelli piatti può disturbare il raffreddamento ottimale della mola stessa: una temporizza- zione speciale del getto di refrigerante e l’elevata velocità di uscita dello stesso consentono la dispersione del flusso d’aria prodotto dalla mola senza compromettere il raffreddamento. Ugelli in additivo. I nuovi ugelli che supportano il sistema di raffreddamento sono stati prodotti sfruttando la stampa 3D da Irpd di San Gallo, consociata di Studer. All’interno del design affusolato degli ugelli sono presenti diversi canali affiancati che distribuiscono il lubrorefrigerante in larghezza in modo uniforme. L’elemento di distribuzione retrostante può anche alloggiare diversi ugelli in sequenza. Il sistema ha concezione modulare, con sostituzione rapida dei componenti che possono essere combinati in modo nuovo in pochi semplici passaggi, mentre la sezione degli ugelli può essere adattata alle esigenze dei clienti. “In quanto produttori di macchine abbiamo potuto progettare e integrare l’intero sistema di raffreddamento in ogni sua fase - dice Habegger -, ma anche coordinare e ottimiz- zare tutti i componenti in ottica di sistema, con un importante vantaggio rispetto alle aziende che sviluppano ad esempio solo ugelli”. A semplificare la vita di chi rettifica con SmartJet è anche l’integrazione digitale dell’alimentazione di lubrorefri- gerante, come sistema di supporto già presente di serie sulla rettificatrice cilindrica S36 dotata dell’architettura cross-brand dello United Grinding Group, C.O.R.E. Un assistente alla rego- lazione aiuta dal grande schermo multitouch intuitivo a con- figurare in modo ottimale gli ugelli per i vari pezzi. E’ quindi possibile scegliere tra una regolazione automatica o manuale degli ugelli e le impostazioni per i diversi pezzi possono essere salvate per successivi utilizzi. Nuovi standard di sostenibilità. SmartJet risolve anche il problema del gocciolamento del lubrorefrigerante sulla mola al termine della rettifica, che con il tempo causa lo squilibrio della mola stessa. Alcuni ugelli tradizionali possono essere spostati per ovviare al problema, perdendo però il posiziona- mento ottimale e richiedendo un riallineamento manuale per le successive lavorazioni. Grazie al software, SmartJet consente ora ai rettificatori di allontanare di pochi millimetri gli ugelli dalla mola e poi di riposizionarli esattamente, semplicemente premendo un pulsante. Facilitando così il lavoro quotidiano e aumentando la qualità della rettifica. La Studer S36 è la prima macchina a essere dotata di serie di SmartJet, trattandosi di una potente macchina di produzione per pezzi di precisione su grandi volumi e con elevata larghezza della mola, fino a 125 mm, dove pertanto un raffreddamento preciso ed efficiente può portare risparmi notevoli. Clienti Studer che ne hanno fatto richiesta hanno inoltre già equipaggiato altri tipi di mac- chine con il concetto SmartJet. Nel corso del 2023 il sistema di raffreddamento intelligente troverà quindi posto di serie anche nelle macchine S31, S33 e S41, portando significativi be- nefici in termini di riduzione dei costi, aumento della qualità e degli standard di sostenibilità a un numero ancora più ampio di clienti Studer. @marcocyn La testa portamola della S36 di Studer con SmartJet e il disegno esploso del sistema SmartJet.

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