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80 rmo maggio 2023 Il nuovo concetto SmartJet di Studer inaugura l’era dell’efficienza e della sostenibilità nei sistemi di raffreddamento per la rettifica, riducendo i tempi di attrezzaggio grazie al software che supporta gli operatori nella corretta erogazione del lubrorefrigerante di Marco Zambelli Raffreddamento smart nella rettificatura L’aumento dei costi dell’energia e gli obblighi legati alla so- stenibilità rendono necessario uno sviluppo tecnologico nel raffreddamento durante il processo di rettifica, che nelle mac- chine comporta un consumo di acqua ed elettricità significa- tivo. A tal fine Studer ha sviluppato il concetto SmartJet per il raffreddamento intelligente e high tech, in grado di ridurre del 40% il fabbisogno di acqua con un risparmio energetico del 50%. Il sistema è, inoltre, completato da un software di comando intelligente supportato da sensori che facilita note- volmente l’utilizzo da parte degli operatori. Flusso ottimizzato. Fino ad oggi sono stati gli operatori a doversi occupare manualmente del raffreddamento del pro- cesso di rettifica, incaricati di posizionare correttamente gli ugelli e regolare a mano il flusso volumetrico per consentire alla pompa di trasportare il lubrorefrigerante laddove avviene la lavorazione. Un’operazione che richiede molto tempo e che è soggetta a errori, con un consumo inutilmente elevato. Viene infatti spesso utilizzato più lubrorefrigerante del neces- sario, mentre un orientamento non ottimale degli ugelli ha effetti negativi sull’efficienza del processo e sull’ambiente. Studer ha quindi sviluppato in collaborazione con il Politec- nico federale di Zurigo l’innovativo concetto SmartJet, che consente al comando della macchina di supportare in larga misura l’alimentazione di lubrorefrigerante incrementando la precisione e l’efficienza del processo. Il cuore del sistema è co- stituito da una pompa a controllo di frequenza e da un’unità di misura della pressione dinamica. Un sistema di condutture MECCATRONICA

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