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68 rmo maggio 2023 Di cosa è fatto l’universo? È questa la domanda fondamentale alla quale il Cern cerca di rispondere. Il centro di ricerca si oc- cupa di sondare la struttura fondamentale delle particelle che compongono tutto ciò che ci circonda. Posti nelle profondità I rilevatori di particelle del Cern hanno fatto diverse scoperte sulla composizione dell’universo. Le pompe che fanno circolare miscele di gas specifiche attraverso questi rilevatori di particelle devono essere altamente affidabili e proteggere i gas dalla contaminazione. Per soddisfare questi rigorosi requisiti il Centro di ricerche da decenni si è affidato alle pompe a membrana KNF di Elena Castello Gestire il gas per rilevare particelle del sottosuolo, in parte in Svizzera e in parte in Francia, vari acceleratori di particelle circolari e lineari sono utilizzati per esperimenti che hanno già portato a una serie di risultati rivo- luzionari, come la scoperta del bosone di Higgs o l’isolamento dell’antimateria sotto forma di anti-idrogeno. Al fine di annullare gli impatti ambientali come le radiazioni, il più grande acceleratore di particelle del Cern, il Large Hadron Collider (LHC), si trova a 100 m di profondità. Il suo tunnel è largo 3,8 m e lungo quasi 27 km. In tale contesto, le particelle vengono accelerate fino a raggiungere una velocità appena inferiore a quella della luce e fatte scontrare tra loro. Una serie di rilevatori registra quindi i fenomeni che si verificano durante queste collisioni. Quando le particelle cariche ad alta energia si scontrano con le molecole di gas nobili, lasciano una scia di ionizzazione. Questi piccoli segnali possono essere am- plificati con campi elettrici e poi misurati elettronicamente per rivelare le tracce delle particelle con un elevato livello di preci- sione. Grazie ai risultati di questi esperimenti, gli scienziati del Cern possono approfondire la struttura della materia. Molti gas coinvolti nel Cern. Per fornire la giusta miscela di gas ai rilevatori corrispondenti agli esperimenti del Large Hadron Collider, il Cern utilizza circa trenta sistemi di gas. La miscela di gas del rilevatore è un mezzo sensibile. In essa, una moltiplicazione di cariche produce un segnale che viene poi registrato e analizzato. Per questo, una composizione corretta e stabile della miscela di gas è fondamentale per il funzionamento affidabile degli esperimenti LHC. Le miscele di gas per questi rilevatori di particelle sono composte da gas nobili come argon, xenon, elio e altri gas come tetra- fluorometano, tetrafluoroetano, esafluoruro di zolfo, iso- butano e anidride carbonica. I quattro principali rilevatori di particelle del Cern sono noti come A Large Ion Collider FOCUS AEROSPACE

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