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67 rmo maggio 2023 Negli ultimi anni sono state le grandi macchine ad essere protagoniste negli stabilimenti di Villa Cortese, trainate da diversi settori come la difesa, l’energia, la lavorazione dei materiali (forgiatura, acciaierie) e il settore dei viaggi inter- spaziali - o aerospaziale. Tornio verticale per lavorare componenti di grandi di- mensioni e di alta qualità. Parlare di aerospazio, infatti, non significa solo viaggi a medio-lungo raggio, tipici dei velivoli tra- dizionali, su cui Pietro Carnaghi ha investito e fornito diversi sistemi, spesso completamente automatizzati, ma anche viaggi interstellari. In questi mesi è iniziata l’esplorazione spaziale con velivoli privati ​in grado non solo di trasportare materiali nello spazio, verso la ISS, ma anche di inaugurare la stagione del turi- smo spaziale, che sembra essere di grande interesse e sviluppo. Pietro Carnaghi è da sempre fornitore dei più grandi player mondiali di questo settore, con diverse macchine installate in America, Russia, Germania, Francia, Cina e oltre: la richiesta di impianti sempre più moderni, automatizzati e digitalizzati è il comune denominatore della proposta della società. AP100TMTY 8000 è un tornio verticale adatto a tutte le esigenze del cliente per lavorare componenti di grandi dimensioni e di alta qualità, difficili da tagliare. La macchina è sviluppata secondo i quasi 100 anni di esperienza, con asse idrostatico completo. Evitare la possibile trasmissione di vibrazioni durante i tagli. Per mantenere i tagli più lisci anche il cuscinetto della tavola è dotato di un cuscinetto rotante idrostatico, con un sistema dedicato per evitare il danneggiamento della tavola del cuscinetto in caso di guasto del sistema di alimentazione nell’officina del cliente. Il cuscinetto idrostatico è un progetto ben noto in Pietro Carnaghi: questa soluzione, infatti, è adot- tata su applicazioni speciali dal 1990. Inoltre, per evitare ogni possibile trasmissione di vibrazioni durante i tagli più complessi e per empatizzare al massimo la dinamica della macchina durante l’interpolazione con l’asse C e l’asse lineare, il movimento della tavola principale di diametro 8.000 viene eseguito con una soluzione a trasmissione diretta. La trasmissione diretta, sviluppata in Pietro Carnaghi dal 2007, è stata applicata a diverse macchine di ‘grande taglia’ per ot- tenere i migliori risultati in termini di dinamica. La soluzione è un motore altamente personalizzato, con uno speciale sistema di raffreddamento per ottenere e mantenere la termostabilità della macchina. Infatti, grazie al collegamento non a ingra- naggi tra la tavola e il motore, le capacità in termini di accele- razione, decelerazione e anche velocità (rpm massimo durante l’interpolazione) sono superiori rispetto a una soluzione stan- dard a ingranaggi. Ciò consente ai clienti di Pietro Carnaghi di ottenere una maggiore capacità di fresatura, utilizzando il 100% delle prestazioni della macchina, indipendentemente dall’operazione eseguita. Taglio accurato nelle operazioni di superfinitura sul componente a parete sottile. Due pistoni possono essere utilizzati contemporaneamente per eseguire operazioni di ta- glio pesanti, migliorando le prestazioni della macchina, senza applicare troppo stress al componente, ottimizzando quindi la produttività anche su un componente leggero e con pareti sot- tili. Entrambi i pistoni sono assi controllati da CNC che possono essere interpolati e sincronizzati tramite una speciale applica- zione sviluppata in Pietro Carnaghi sul controllo Siemens. Uno dei due cilindri è dotato di uno speciale elettroman- drino universale di fresatura, in grado di raggiungere i 16.000 giri/min, con cambio utensile automatico e potenza complessiva di 26 kW. La testa viene cambiata automa- ticamente nella mazza tramite un magazzino a dischi, e tutti i collegamenti (compresa la lubrificazione dell’elet- tromandrino e la stabilizzazione termica) sono collegati automaticamente, per consentire all’operatore di supervi- sionare le attività dal pannello di controllo della macchina. Per eseguire il taglio più accurato durante le operazioni di superfinitura sul componente a parete sottile, la macchina è dotata di uno speciale pistone aggiuntivo, dedicato solo alla misurazione del componente. Questo pistone aggiuntivo, realizzato in fibra di carbonio per evitare qualsiasi deforma- zione dovuta alla dilatazione termica della macchina, è in grado di misurare il pezzo sul suo diametro, per ottenere le migliori prestazioni complessive. Infatti, durante la misura- zione del componente, la testa di tornitura (o fresatura) può mantenere l’utensile bloccato nella sua posizione, evitando anche il piccolo errore di ripetibilità che può verificarsi du- rante il cambio dell’utensile. La diversa soluzione fornita al cliente deriva dall’esperienza complessiva di Pietro Carnaghi in applicazioni impegnative: è infatti fondamentale al giorno d’oggi come cliente trovare un partner affidabile e sicuro con cui lavorare ed evolvere.

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