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35 rmo maggio 2023 non esistevano. Da qui emerge chiaramente che l’innovazione è una componente intrinseca del nostro settore, da cui non possiamo prescindere. La chiave sta nella capacità di liberare il potenziale creativo delle nostre risorse, governandolo all’in- terno di una solida struttura di competenze tecniche. Per rag- giungere l’obiettivo, adottiamo un approccio che incentiva la circolazione di know-how, una pianificazione flessibile delle commesse e la condivisione del sistema di valori dell’azienda”. Negli anni Automac ha cercato di valorizzare la presenza e il legame al territorio, attraverso una serie di collaborazioni e la partnership con i fornitori in uno scambio di know-how. La filiera, così, diviene per Automac un valore aggiunto. “Siamo inseriti in un sistema formato da molte componenti, sempre più interconnesse - chiarisce Franco Perico -. Perché funzioni al meglio è importante alimentare quella che oggi viene definita cultura d’impresa. Non basta conquistare le migliori perfor- mance nel proprio business, la sfida è spendersi perché l’intera società diventi migliore. In quest’anno che per noi è partico- larmente significativo, abbiamo scelto di farlo sostenendo ini- ziative che promuovono i valori in cui ci riconosciamo. Siamo partner di tappa del Giro d’Italia, che promuove la lealtà, l’im- pegno e lo spirito di squadra. Sosteniamo ImpresaCultura, che valorizza le eccellenze artistiche e culturali del nostro territo- rio. Ci prendiamo cura dei più fragili: da tempo siamo vicini a progetti di ricerca oncologica pediatrica e a Together for Life, in favore della ricerca per la fibrosi cistica”. Trasferimento delle conoscenze e gestione della produ- zione real-time. Oltre la metà dei dipendenti in Automac ha meno di quarant’anni. L’azienda negli anni ha scommesso e investito sul coinvolgimento e la partecipazione del personale, anche rivedendo l’organizzazione interna per favorire il pas- saggio delle conoscenze tra chi ha maturato più esperienza e le nuove generazioni. Risorse junior e senior lavorano fianco a fianco, con un duplice risultato: da un lato si accelera l’ap- prendimento e il processo di inserimento delle nuove figure, dall’altro si stimola il coinvolgimento di chi è in azienda da più tempo, attraverso anche percorsi di formazione. In questo senso, Automac guarda con interesse alla collaborazione con gli istituti tecnici del territorio: “La fiducia è fondamentale - spiega Franco Perico - così come la capacità di trasferire la nostra identità e volontà produttiva ai giovani, spiegando loro che il nostro lavoro è complesso, ma anche dinamico e avvin- cente: ogni impianto per noi è una nuova sfida da superare”. In uno scenario che evolve Automac ha anche scelto di af- frontare un processo di rinnovamento profondo grazie al supporto di una società specializzata nei processi di mana- gerializzazione. Il cambiamento riguarda anche le logiche di produzione, che vengono ripensate per riuscire a gestire più richieste differenti nello stesso momento. L’ufficio tecnico segue una pianificazione real-time, che consente il monito- raggio costante dello stato di avanzamento di tutte le attività. Un’impostazione che garantisce flessibilità: solo dal pieno con- trollo del lavoro deriva la possibilità di intervenire in tempo zero per modificare azioni, priorità o flussi a seconda delle esigenze. “Oggi siamo di nuovo a un punto di partenza - indica Franco Perico -. I primi trent’anni di attività ci hanno permesso di costruire delle basi solide e su queste dobbiamo appoggiarci per dare slancio al futuro”. Due impianti per assemblaggio realizzati da Automac e una fase di affiancamento senior-junior in azienda. Nella pagina accanto: Franco Perico fondatore e presidente dell’azienda.

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