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34 rmo maggio 2023 Automac ha tagliato quest’anno il traguardo dei 30 anni di attività. L’azienda bergamasca specializzata nella progettazione e costruzione di impianti per assemblaggio e collaudo, punta oggi sulla centralità della filiera, il trasferimento delle conoscenze e la gestione real-time delle commesse. Ce ne parla Franco Perico, presidente e fondatore di Automac di Renato Castagnetti Automac festeggia 30 anni di storia Automac taglia quest’anno il traguardo dei 30 anni di attività. L’azienda specializzata nello sviluppo di automazione per pro- cessi di assemblaggio e collaudo, con sede nella provincia di Bergamo, in questi tre decenni è cresciuta non solo nei numeri ma anche nella tecnologia presente all’interno dei suoi im- pianti. Oggi Automac conta 15 dipendenti e un fatturato che, dai 2 milioni di euro del 2020, ha raggiunto quota 3.350.000 nell’ultimo esercizio. “Ci troviamo a uno snodo centrale per la nostra storia: oggi, forti di trent’anni di attività, lavoriamo per tracciare un futuro all’insegna della sostenibilità e della com- petitività”, esordisce Franco Perico, presidente e fondatore, che guida l’azienda insieme ai soci Claudio Previtali e Luca Opreni. Importanza della filiera sia territoriale sia produttiva. “Fin da subito ci è stato chiaro che il nostro primo obiettivo doveva essere quello di non essere semplici fornitori dei no- stri clienti bensì loro partner - ripercorre Franco Perico -. Lo richiede la natura stessa del nostro lavoro: le aziende inno- vano continuamente, e questo significa che gli impianti che ci vengono commissionati devono soddisfare esigenze che prima STRATEGIE

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