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29 rmo maggio 2023 nelle fiere di settore, segno della sempre più ampia visibilità che l’associazione stava guadagnando: BiMu di Milano, TF Trattamenti & Finiture di Parma, EMO Milano, MU&AP di Montichiari (BS), Polveri e Cleantech di Verona. Il culmine è stato raggiunto nel 2005 quando Ucif creò la sua fiera, F&O- Finitura&Oltre, a Bergamo. L’obiettivo non solo fu quello di accreditarsi come punto di riferimento italiano della finitura, ma anche sottolineare il valore aggiunto che i trattamenti di superficie apportano al prodotto finale, cavalcare quindi la transizione da settore che ‘tratta la superficie’ a soluzioni che la rendono naturalmente ben protetta, lucente ed elegante. Non a caso in concomitanza con la manifestazione venne or- ganizzata un’esposizione delle opere dell’artista bolognese Paolo Conti, realizzate con il recupero degli scarti dello stam- paggio delle lamiere industriali. Alla prima edizione si regi- strarono 120 espositori (180 alla seconda edizione) e poco più di 4.000 visitatori. È di quegli anni anche il lancio di numerose iniziative di formazione e informazione verso i soci, attività che nel giro di un decennio diventeranno molto importanti e che saranno sfruttate dai Soci. Non è un caso che proprio da una volontà di Ucif e da una collaborazione con il Politecnico di Milano nacque Efun, Ente Formazione Universitaria (oggi Poliefun) con lo scopo di realizzare un programma per l’inse- gnamento di materie riguardanti il trattamento delle super- fici, da inserire nel corso di laurea di tre anni, in Ingegneria delle Superfici presso il Politecnico di Milano. Il presente. Ma è con la seconda decade del nuovo millen- nio che Ucif subisce un’ulteriore accelerazione delle attività puntando ad ambiti differenti in modo da essere di supporto alle aziende su molteplici aspetti. Rispetto alla formazione Ucif ha non solo puntato su argomenti strategici che poi dopo anni sono diventati degli standard di settore (come il World Class Manufacturing di cui Ucif parlava nel lontano 2011) ma anche su veri e propri percorsi formativi, in collaborazione con l’ente di certificazione Icim, rivolti alla corretta interpre- tazione e applicazione della direttiva macchine, dalla fase di progettazione al post-installazione. Dal punto di vista della comunicazione Ucif ha diversificato i suoi canali di contatti, prima puntando sul sito web istituzionale e su una newsletter periodica, in una seconda fase aprendosi ai social network (Facebook, Twitter, Linkedin) e creando addirittura un canale Telegram per le informazioni ‘flash’ da dare ai soci. Famose anche le campagne pubblicitarie dedicate ai mezzi di tra- sporto (treno, aereo, auto, moto) che senza una lucentezza, cromatura e più in generale un rivestimento sarebbero irrico- noscibili, pur mantenendo la loro funzione principale. Inoltre, ha progettato degli eventi di incontro con le aziende, sia in occasioni particolari (noti sono i brindisi di Natale) sia spostando i Consigli Direttivi (che hanno luogo ogni mese) proprio presso le aziende degli associati, in modo da coinvol- gere sempre più le aziende nelle attività operative. Famosi sono anche i ‘Mercoledì degli Associati’ che hanno visto ospi- tare dei relatori esterni al mondo della finitura per offrire ag- giornamenti su alcuni aspetti importanti per le loro aziende; questi incontri informali sono divenuti poi virtuali con il nome di ‘We Talk’, favorendo ancora di più la partecipazione. Con la crescita delle iniziative e il sempre maggiore supporto alle aziende, Ucif ha raggiunto una base associativa di 27 aziende che ha richiesto anche una rivisitazione dell’albero merceologico alla luce delle numerose tecnologie e dei nuovi processi rappresentati dagli associati. Con questi importanti risultati Ucif si appresta a spegnere la 50° candelina che, come sottolineato dal Consiglio Direttivo attuale, non rappresenta un punto di arrivo bensì l’inizio dei prossimi 50 anni di attività dell’associazione. Da qui nasce la curiosità su chi sarà presente quando Ucif accenderà la 100° candelina e chissà quali traguardi saranno raggiunti. Due momenti di due diverse assemblee dell’associazione: nel 2008 e nel 2013.

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