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19 rmo maggio 2023 (Università Federico II e PoliBa), Artes 4.0 (Advanced Robotics and enabling digital TEchnologies & Systems 4.0) presso la Scuola Superiore Sant’Anna a Pisa, Smact (Social Network, Mo- bile platform & Apps, Analytics and Big Data, Cloud e Internet of Things) a Padova, Start 4.0 (Sicurezza e ottimizzazione delle Infrastrutture Strategiche Industria 4.0) a Roma e Cyber 4.0 (Cybersecurity Competence Center) messo a punto dal CNR. CIM4.0, eccellenza nella Digital Factory e nell’Additive Manufacturing metallo. Il primo classificato tra i parteci- panti al bando del ministero è stato il CIM4.0 (Competence Industry Manufacturing 4.0) con sede a Torino, nato da un consorzio composto da due università (il Politecnico di Torino e l’Università di Torino) e da ventidue imprese (tra cui Stel- lantis, Leonardo, Thales Alenia Space, ENI, Avio Aero e molti altri). Le attività del CIM4.0 sono incentrate su tre pillar princi- pali: trasferimento tecnologico verso le imprese, attraverso le due linee pilota dedicate all’Additive Manufacturing metallo I protagonisti Enrico Pisino è amministratore delegato CIM4.0 : “La formazione continua è fondamentale perché la tecnologia corre veloce ed è fondamentale per le aziende avere un capitale umano costantemente aggiornato. Ad oggi, si sono già svolte tre edizioni dell’Academy dedicate a chi deve gestire la trasformazione digitale all’interno delle imprese diplomando oltre settanta manager super qualificati”. Marco Taisch è presidente di Made - Competence Center Industria 4.0 : “Ci proponiamo di affiancare le aziende di fronte alle sfide del futuro: cambiamenti demografici, scarsità di risorse naturali, mutamenti climatici e urbanizzazione della popolazione ma soprattutto, e molto più a breve, la crisi della logistica”. Angelo Giuliana è direttore generale di Meditech 4.0 : “Sarebbe necessario cominciare a formare i giovani molto prima di come si fa ora (post diploma), perché anche se è vero che le nuove generazioni si definiscono di nativi digitali, in realtà chi è davanti allo schermo spesso non è in grado di fare il passo successivo; non hanno idea di cosa ci sia dietro la tecnologia, gli manca completamente la competenza alla visione”. Paolo Dario è direttore scientifico di Artes 4.0 : “L’iniziativa guarda al futuro e più precisamente all’Industria 5.0 che mira sia all’evoluzione tecnologia sia alla coscienza etica, proiettata quindi alla natura, alla social innovation, alla sanità e ai servizi. Il Sant’Anna, in particolare, si affida alla robotica collaborativa e agli ambienti virtuali alla luce del fatto che i robot, capaci di lavorare da soli, possono realizzare incredibili risultati insieme all’uomo”. Stefano Cattorini è direttore generale di BI-REX : “Prendiamo i dati dalle lavorazioni che noi stessi facciamo nella nostra smart factory, costruiamo dei modelli, degli algoritmi di intelligenza artificiale che poi insegnino alle macchine l’automazione; si tratta quindi di una sorta di utilizzo ai fini di manutenzione predittiva, di ottimizzazione dei processi”.

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