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105 rmo maggio 2023 Il nuovo sistema combinato di punzonatura e cesoiatura Shear Brilliance di Prima Power si basa sui più recenti materiali compositi, sulla tecnologia servoelettrica e su azionamenti lineari per ottenere prestazioni davvero sorprendenti che si traducono nel più alto livello di produttività sul mercato nella produzione versatile e flessibile. I vantaggi della moderna tecnologia servoelettrica sono il basso consumo energetico e la ridotta necessità di manu- tenzione, nonché l’eccellente precisione e versatilità. La modularità consente la produzione rapida e di alta precisione di componenti che richiedono anche formatura, piegatura, ma- schiatura e marcatura in un’unica cella flessibile e un processo completamente automatico. Infine, per sua stessa natura, il concetto integrato di punzonatura-cesoiatura può portare a importanti risparmi nel consumo di materie prime. La Shear Brilliance può essere inserita nel sistema di produzione flessibile PSBB di Prima Power, che integra i processi di punzonatura, cesoiatura, buffering e piegatura in un’unica soluzione. Sfruttando decenni di esperienza nella tecnologia FMS, la linea PSBB trasforma automaticamente lamiere grezze in compo- nenti già piegati e di alta qualità. Ricerca Chimica Consulting nasce per fornire assistenza a 360° sia in fase di progetta- zione e scelta della finitura sia in fase di produzione e successivamente di manutenzione della stessa, andando a contemplare nell’analisi eseguita l’intero ciclo del processo di finitura. Nell’ambito della produzione di parti metalliche, una parte significativa del valore del pro- dotto è dato dalla finitura superficiale. L’esperienza derivante dall’avere affrontato oltre 120.000 casi in più di 75 Paesi, studi scientifici e simulazioni di laboratorio basate sugli standard internazionali, rappresentano uno strumento essenziale per le aziende che operano secondo i più alti standard di qualità e devono distinguersi sulla base della superiorità tec- nologica sul loro mercato di riferimento. Brevetti sulle tecnologie di trattamento destinate alle leghe acciaio Inox e titanio assicurano un vantaggio competitivo dovuto all’integrazione di soluzioni uniche e non confrontabili. Il team di progetto assegnato al cliente possiede le com- petenze necessarie per realizzare l’analisi a 360°, fotografando la situazione di partenza e disegnando insieme un percorso ad hoc per il raggiungimento della qualità appropriata alla propria produzione, nel rispetto dei vincoli di bilancio previsti da ciascuna commessa. Rivit ha realizzato un sistema di monitoraggio processo che consente di rilevare errori durante il fissaggio di rivetti e inserti e di notificarli al sistema di controllo centrale dell’a- rea produttiva. La soluzione ControlRiv si compone di un modulo Primary, che opera come Master di un sistema più o meno complesso di moduli Replica, collegati alle rivettatrici per monitorarne i parametri dell’applicazione. Nella sua versione 4.0, il sistema consente anche di monitorare e collegare contemporaneamente più rivettatrici collocate in postazioni diverse e di memorizzare i dati statistici del processo. Nella sua configurazione più estesa il device Primary che agisce da Master, si collega a 12 Replica (Slave) che agiscono sulle singole rivettatrici. Difformità della lamiera, errore umano o una piccola perdita di potenza del tool rappresentano situazioni verosimili che potrebbero comportare un errore nel fissaggio del rivetto, in questi casi ControlRiv interrompe l’operazione e notifica l’anomalia tramite segnali acustici e visivi, grazie ad output digitali, evitando così un fissaggio sbagliato che compro- metterebbe l’esito finale di una lavorazione. ControlRiv, collegato ai PLC aziendali, riduce, anzi previene, i costi dei resi. La pannellatrice P2 è uno dei modelli di maggior successo della gamma Salvagnini . Alla fiera Lamiera sarà presentato in anteprima mondiale il nuovo modello 2225. Questa nuova taglia raggiunge l’altezza massima di piegatura di 254 mm e conferma le caratteristiche di produttività, flessibilità, precisione, elevato contenuto tecnologico, consumi energetici ridotti e layout compatto che rendono P2 particolarmente attraente per il mercato. P2 combina na- tivamente produttività e flessibilità grazie agli utensili di piega universali e a cicli automatici di piegatura e manipolazione, e realizza mediamente 17 pieghe al minuto. Non richiede riattrezzaggi perché lama superiore e inferiore, controlama e premilamiera sono utensili uni- versali in grado di processare tutto il range di spessori e materiali lavorabili, mentre un’am- pia gamma di opzioni ne estende gli orizzonti applicativi. P2 è una soluzione perfetta per produzioni in kit o a lotto unitario. La sensoristica evoluta di cui è dotata misura lo spessore e le dimensioni del pezzo da lavorare, rilevando eventuali deformazioni legate alla varia- zione della temperatura. MAC3.0 adatta la forza di piegatura al materiale in lavorazione misurandone in tempo reale la resistenza alla trazione e compensando automaticamente eventuali variazioni, riducendo il rischio di ottenere parti difettose e azzerando rilavorazioni e sprechi di materiale.
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