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101 rmo maggio 2023 Tempi di lavorazione più brevi, gestione semplice e minor margine di errore grazie anche all’innovativo software integrato. Questi alcuni dei principali vantaggi constatati dagli utilizza- tori delle presse F.lli Nava . La macchina presentata è una pressa 2MI 450/200, con forza massima della mazza di 4.500 kN, premilamiera inferiore di 2.000 kN regolabile su quattro punti indipendenti, cilindri equilibratori del carico usabili anche come ammortizzamento della tranciatura, piani di lavoro da 2.500 x 1.700 mm. Si tratta di una macchina con controllo del premilamiera in reazione, che integra funzioni di sorveglianza dello stampaggio evolute. Altre configurazioni derivate si segnalano per avere la possibilità di realizzare lavorazioni di imbutitura profonda fino a 700 mm. Come per tutte le tipologie di presse per stampaggio della F.lli Nava, anche per questo modello vi è massima rigidezza delle strutture della mac- china per consentire il migliore risultato qualitativo sui pezzi e la massima durata degli stampi prima dell’intervento manutentivo. Tutte le macchine di questa linea sono dotate di un elevato rapporto tra altezza di guida e dimensione dei piani. Queste macchine sono la risposta alle esigenze di stampaggio profondo per acciaio e inox, coprendo diversi settori applicativi dove è richiesta elevata flessibilità di regolazione e precisione nel pezzo stampato. Le calandre rientrano fra le soluzioni più versatili dell’industria della deformazione della lamiera. Il modello 4HEL-2128 di Faccin , tecnologicamente avanzato, è in grado di cur- vare lamiere di medio spessore offrendo massima precisione, alta produttività e affidabilità a lungo termine. Ha rulli che permettono di calandrare una larghezza massima di 2.000 mm, è equipaggiato con Siemens CNC, dispositivo elettronico per la produzione dei coni, sistema a guide lineari per la traslazione dei rulli, sede maggiorata dei cuscinetti, sistema a Doppio Cuscinetto per la rotazione dei rulli, sgancio extra-largo con ancoraggio a doppio perno, sistema di bilanciamento elettronico, inclinazione del rullo superiore con apertura sgancio idraulica, barriera di sicurezza con blocco di emergenza e avviso su pannello video, lubrificazione centralizzata, extra-coppia di rotazione e sistema speciale di frena- tura, pacchetto alta produttività (FaccinAp). Diversi accessori possono essere aggiunti per acconsentire ulteriore automatizzazione: supporto verticale e laterale, espulsore automatico, caricatore lamiera automatico, tavola di alimentazione automatica, sistema di allineamento per la tavola di alimentazione. In occasione della fiera Lamiera Far presenta al mercato la nuova rivettatrice oleopneu- matica per inserti filettati Kj46. Da sempre Far, attenta al rinnovamento e vicina ai propri partner, ha voluto riservare un’attenzione particolare al nuovo sistema di regolazione della corsa che rende questo prodotto estremamente performante; lo stesso, rapido ed intuitivo, permette una sensibile riduzione dei tempi di settaggio preservando l’integrità dell’inserto filettato da posare in opera e agendo semplicemente su una valvola di regolazione posta nella parte inferiore della rivettatrice collegata ad un piccolo indicatore di pressione, il quale permetterà di visualizzare il valore corrispondente alla corretta posa dell’inserto filettato. Nell’area download della pagina web dell’azienda è stata inserita una Guida all’uso dei prodotti FAR che potrà essere utile nella scelta dei prodotti in base alle specifiche esigenze di ogni cliente e sul canale YouTube dell’azienda un breve video che ha lo scopo di richiamare l’attenzione sulle caratteristiche della nuova rivettatrice presentata. Performance, robustezza e precisione sono gli asset della piegatrice per lamiera (art. P008/102) con cui Fervi risponde alle esigenze degli operatori del settore MRO: la mac- china ideale per piegare fogli di acciaio o altri metalli fino a 1.020 mm di larghezza e 2 mm di spessore. Per utilizzare l’attrezzo è sufficiente inserire la lamiera fra i coltelli segmentati ed estraibili, bloccarla nella posizione corretta tramite l’apposito pedale ed effettuare la piegatura desiderata azionando la leva. Per rimuovere la lastra si attiva lo sblocco tramite lo stesso pedale, in modo semplice e intuitivo. Il massimo angolo di piegatura raggiungibile con questo attrezzo è di 135°, regolabile tramite il finecorsa posto sulla piegatrice. Punto di forza della macchina è la sua robustezza, data dalla solida struttura di 334 kg che può essere posizionata su superfici diverse, assemblando i due piedi di sostegno. Per un’ottimale manutenzione e longevità dell’attrezzo è fondamentale pulire e lubrificare regolarmente tutti i meccanismi di movimento della piegatrice, utilizzando, ad esempio, gli spray lubrificanti Fervi. La possibilità poi di reperire tutti i ricambi originali, rende questa piegatrice un inve- stimento a lunga durata.

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