RMO_251

71 rmo aprile 2023 la flessibilità dei processi un ruolo decisivo per lo sviluppo dell’automazione in ambito farmaceutico-medicale. Robot sviluppati per ambienti asettici. I robot Stäubli sono stati sviluppati con la massima attenzione per gli am- bienti asettici, con un GMP di grado A e clean-room: sono il cuore già di moltissime applicazioni, sia in isolatore o Rabs sia in asservimento a linee nei vari gradi di camera bianca, con certificazioni fino a ISO 2. Tutte le soluzioni robotiche sono dotate degli accorgimenti necessari per operare in ambienti a contaminazione control- lata. Infatti, i robot Stäubli possono sopportare cicli intensivi di sanificazione attraverso VHP o alcol isopropilico e, grazie al grado di impermeabilità IP67 e al trattamento superficiale ultraliscio, permettono un profondo grado di pulizia per eli- minare facilmente tracce dei vari lotti lavorati. “L’imminente arrivo della nuova versione del GMP - vol.4 - Annex 1, la normativa di riferimento per la produzione di farmaci sterili, potrebbe dare all’industria la spinta neces- saria per aumentare l’adozione della robotica come tecno- logia chiave per ottenere produzioni con minimo rischio di contaminazione - afferma Andrea Tanzini, head of Pharma di Stäubli Robotics Italia -, tanto che l’uso della robotica nel settore life science potrebbe raggiungere il picco di utilizzo nei prossimi 3-5 anni”. La sfida sarà nell’uso di sistemi autonomi per la lo- gistica. Ad esempio, il mondo del fill-finish e della pro- duzione di dispositivi medici in clean-room sta subendo un cambio di paradigma: da sistemi produttivi aperti e manuali ci si è spostati lentamente a sistemi isolati e au- tomatizzati. E siamo solo all’inizio. La tendenza per il fu- turo è di realizzare cicli produttivi completamente chiusi e automatici, dove l’apporto dell’operatore sarà estrema- mente limitato in termini di manipolazione, in modo tale da ridurre i rischi di contaminazione per il prodotto e per l’operatore stesso. “La sfida di oggi è la produzione di un design igienico, con un grado di pulizia estremo per i requisiti più stringenti caratterizzanti gli ambienti più sfidanti come isolatori e Restricted Access Barrier Systems - conclude Andrea Tanzini -. La sfida di domani sarà caratterizzata dall’uso di sistemi autonomi come AGV e AMR per la logistica: sia in zone non classificate, sia in clean-room per la produzione sterile di farmaci e dispositivi medici”. La profonda rivoluzione che sta coinvolgendo la produ- zione dei farmaci e dei dispositivi medici sta portando le realtà produttive ad essere dei veri e propri ecosistemi di macchine; dei luoghi in cui la robotica permette di realiz- zare le manipolazioni più disparate: che siano di fiale, di lenti a contatto, di siringhe o di valvole cardiache, ridu- cendo pressoché a zero il rischio di contaminazione, grazie a gradi ISO sfidanti e a cicli di cleaning e decontaminazione validati, efficienti e automatici e con il valore aggiunto di permettere una tracciabilità minuziosa e puntuale di ogni movimentazione effettuata.

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