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56 rmo aprile 2023 proprio spartiacque per lo sviluppo internazionale degli anni a venire, ha siglato accordi in Brasile, Cina, Taiwan e altre parti del mondo per garantire uno sviluppo strutturato al proprio business”, delinea Alessandro D’Aloiso. In ognuno di questi l’ac- cordo è funzionale al tipo di attività da svolgere. “Ad esempio, in Cina, l’accordo prevede che, usufruendo del workshop in loco, si possano eseguire operazioni di messa a punto e service - entra nello specifico -. Ad esempio durante la recente pande- mia grazie al nostro partner cinese. è stato possibile eseguire un collaudo per un importante impianto destinato al mercato interno senza la necessità della presenza dei tecnici OTS, impos- sibilitati a muoversi a causa delle restrinzioni legate al Covid”. Sempre in ambito tecnico recentemente OTS ha firmato un importante accordo (Technical Assistance Agreement) con un partner messicano: “in questo caso la necessità è sorta per via delle numerose opportunità legate ad un estesa area geogra- fica che arriva a prendere anche parte degli USA – riprende -. Grazie a questo supporto del è oggi possibile garantire ai clienti di quell’area geografica un’adeguata assistenza lad- dove non si riesca ad operare in remoto dal nostro stabili- mento di Rivalta di Torino”. Oltre agli accordi tecnici, negli anni OTS ha siglato svariati ac- cordi commerciali atti a garantire attività di intelligence e pro- specting puro in aree ritenute ad alto interesse industriale. Con il partner taiwanese, specifico per il settore della cosmetica, l’accordo è duplice. “Oltre all’integrazione tecnica e la comple- mentarietà data dai macchinari di entrambe le aziende, OTS garantisce un adeguato ingresso nel mercato europeo e vice- versa, grazie a realizzazioni di differenti matrici e complessità - spiega -. Da anni assieme al partner taiwanese siamo presenti con stand condiviso nell’importante fiera della cosmetica a Bo- logna, il Cosmopack. Anche nell’evento di quest’anno, conclu- sosi poche settimane fa, abbiamo avuto modo di constatare quanto l’asset sia ben gradito ai nostri stakeholders”. Per ciò che concerne la sola rete commerciale, oggi OTS è in grado ad esempio di seguire in modo capillare tutta l’area euro- pea con quattro agenti madrelingua distribuiti nei suoi quattro punti cardinali. Su altre aree geografiche sono stati siglati negli anni degli accordi di Rete di imprese. “Queste tipo di opera- zioni vengono fatte tendenzialmente da aziende provenienti dallo stesso territorio quando si decide di approcciarsi al mer- cato nuovo in maniera oculata riducendo gli investimenti o quando si decide di integrare le competenze per presentarsi in maniera potenziata verso i nuovi possibili clienti – commenta il Chief of Sales & Marketing Office di OTS Assembly -. Molto dipende in questo caso dalla strategia che si decide di adottare a monte. A seconda delle scelte, si può optare per una strategia di scrematura piuttosto che di penetrazione”. Il futuro del network in OTS. L’idea è quella di consolidare il presidio territoriale con uffici di rappresentanza in loco e nuove aree da monitorare in modo costante. “Sulla falsa riga di quanto appena detto, quest’anno è stato siglato un accordo commerciale per seguire l’Asia Centrale - conclude Alessan- dro D’Aloiso -. I mercati legati a quest’area geografica stanno avendo un’impennata notevole e ciò ha portato alla decisione di agire in modo dedicato. Per quanto riguarda la proposta tecnica, sarà sempre più necessario innovare, comprendere quali siano i requisiti da soddisfare. Il un’ottica di ‘solution supplier’, i fornitori devono sapersi dimostrare partner flessi- bili in grado di fornire soluzioni altrettanto flessibili”. @lurossi_71 FOCUS ASSEMBLAGGIO Due esempi di macchine per assemblaggio progettate e realizzate da OTS Assembly.

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