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39 rmo aprile 2023 Vulcanizzazione semplificata Il Gruppo Argos ST ha studiato e realizzato una linea di rivestimenti pensata per risolvere il diffuso problema dell’aderenza dei residui di sporco depositati negli stampi per vulcanizzazione della gomma, che costringe gli operatori a effettuare un lungo processo di pulizia e a sostituire frequentemente gli stampi, con inoltre accumulo di rifiuti e materiali di scarto. I rivestimenti proposti da Argos ST sono caratte- rizzati da proprietà anti-aderenti che restano inalterate per oltre mille cicli di vulcanizzazione e riducono sensibilmente le forze necessarie all’estrazione dallo stampo dei prodotti in gomma vulcanizzata e l’im- piego di agenti distaccanti, diminuendo sensibilmente anche i tempi dedicati alla pulizia degli impianti. Il processo di vulcanizzazione della gomma prevede il versamento della mescola di gomma in uno stampo sotto pressione per alcuni minuti a una temperatura massima di 200 °C. Questa tecnica permette di ottenere un composto elastico, resistente alle abrasioni e alle forze di trazione e per questo viene utilizzata per realizzare una grande varietà di prodotti e beni di consumo, come pneumatici, utensili e giocattoli per bambini. Allarme stop motori termici Il bando ai motori endotermici dal 2035 preoccupa la filiera delle fon- derie rappresentata da Assofond : ad oggi al settore dei mezzi di trasporto sono destinate più del 50% delle fusioni realizzate in Italia dalle fonderie di metalli non ferrosi, e quasi il 30% di quelle di metalli ferrosi. Se da un lato Assofond condivide in pieno l’obiettivo emis- sioni zero per le autovetture, tuttavia la totale sostituzione dei motori endotermici con quelli elettrici causerebbe notevoli sconvolgimenti nel settore: un motore elettrico contiene circa il 70% di componenti fusi in meno rispetto al motore endotermico, portando alla certezza di uno shock industriale europeo a favore di tecnologie che favoriscono Paesi extraeuropei. La partita non è ancora tuttavia chiusa, come dice Fabio Zanardi, presidente di Asso- fond che insieme a Confindustria e alle altre associazioni di filiera lavora per promuovere il principio della neutralità tecnologica, lasciando aperta la strada a tutte le tecnologie in grado di contribuire all’obiettivo zero emissioni, con ad esempio uno spazio importante e la possibile ri- esamina dei motori a combustione interna alimentati a biocarburanti.

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