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21 rmo aprile 2023 zioni PLC dedicate consentono di concatenare gli eventi nel processo di produzione con uscite per il comando dei gruppi ausiliari, assegnando agli eventi tempi di ritardo, ad esempio per bloccare gli azionamenti dopo un tempo di ar- resto interrompendo l’alimentazione. “Fanuc è da sempre attenta alla riduzione dei consumi - dice anche Squarzon -, utilizzando semiconduttori all’avanguardia in termini di efficienza energetica. I nostri sistemi si sono poi evoluti nel tempo implementando funzionalità come Power con- sumption monitor, che consente agli OEM di tenere sempre controllati i parametri energetici di consumo della mac- china, inclusa l’energia recuperata in rete dai nostri aziona- menti in fase di frenatura dei motori. Eco Setting permette invece di ottimizzare il bilancio energetico di un ciclo di lavoro, ottimizzando così il costo di produzione”. L’ado- zione di sempre nuove tecnologie ha infine portato Hurco a migliorare l’efficienza energetica delle sue macchine, in- crementata di oltre il 20% rispetto agli stessi modelli di 10 anni fa. Ciò grazie, ad esempio, a integrazione di motori, amplificatori, pompe, luci a LED ad alta efficienza, utilizzo di energia rigenerativa recuperata nei cicli di frenatura del motore mandrino e modalità di risparmio energetico per funzionamento a luci spente e spegnimento automatico della macchina quando non utilizzata. Automazione e lavorazioni ibride. Guardando infine ai nuovi trend applicativi, Heidenhain vede in automazione e controllo di processo le nuove frontiere dei suoi controlli, che potranno integrare al loro interno gli eterogenei si- stemi produttivi e gestionali presenti in officina. “In am- bito macchina utensile - dice Cameletti - siamo focalizzati sia su applicazioni tradizionali che sulle più innovative, dal processo additivo al friction steer welding, oltreché sullo sviluppo di frese/alesatrici multitasking che gestiscono altri processi come tornitura o rettifica”. Due nuovi settori per cui il CNC Siemens offre funzioni e servizi dedicati sono l’additive manufacturing e la robotica. “Sempre più co- struttori integrano tecnologia sottrattiva e additiva - dice Vellere -: Siemens ha messo a disposizione un network de- dicato, l’Amec (AM experience center) in Germania, aperto agli utenti interessati ad avere dettagli sulle tecnologie disponibili sul mercato. La robotica è invece gestita dal CNC Sinumerik One tramite Run myRobot/Direct control, che consente all’operatore di programmare il robot con lo stesso linguaggio ISO della macchina utensile”. Anche Squarzon vede la richiesta di una sempre maggior sinergia tra CNC e robot, specialmente in nuovi ambiti come le lavo- razioni additive e gli EV. Qui Fanuc, sviluppando entrambi i prodotti sulla stessa piattaforma CNC, offre funzionalità come il Qssr (Quick & simple startup of robotization) in versione G-code machining, per comandare i robot dal pro- gramma ISO del CNC. Hurco sta invece realizzando e svilup- pando prototipi di macchine che offrono una produzione ibrida additivo-sottrattiva in un’unica macchina CNC. “Una delle nostre massime priorità è anche sviluppare soluzioni di automazione per soddisfare la produzione di volumi medio-piccoli a elevato mix - dice quindi Casazza -, pos- sibili anche grazie all’avvento di tecnologie come i robot collaborativi”. La serie M8V di Mitsubishi Electric integra, infine, nuove funzionalità che rispondono alle esigenze di nuovi mercati come la lavorazione laser, settore in forte crescita per l’azienda, con funzioni come la Fly-cut per sin- cronizzare la sorgente laser con il movimento degli assi, riducendo i tempi ciclo. @marcocyn

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