RMO_250
94 rmo marzo 2023 mente bilanciate in macchina tramite dispositivo di bilanciatura integrato nel mandrino) ed interna (con possibilità di utilizzare mandrini fino a 90.000 giri). La modularità costruttiva del progetto prevede la possibilità di equipaggiare la macchina con quattro diversi tipi di testa portapezzo (da 100 kg a 250 kg a sbalzo), tre diversi tipi di contropunta e diversi dispositivi di ravvivatura fissi e rotanti che garantiscono la costante efficienza delle mole durante l’intero campo di lavoro. I progettisti Grinding Technology hanno anche migliorato l’interfaccia uomo/macchina dell’unità di governo. Klingelnberg presenta la Höfler Speed Viper, macchina per la rettifica di ingranaggi a mole di generazione, indicate per l’alta produttività e grandi serie. Si tratta di una gamma disponibile in quattro diverse configurazioni: Speed Viper 300 e 180, in configurazione a mandrino singolo (per diametri massimi rispettivamente di 300 e 180 mm); Speed Viper² 80 e 180, previste in configurazione a mandrino doppio, a tavola doppia (in grado di proces- sare pezzi fino a 80 e 180 mm di diametro). Un’architettura a tavola girevole, quest’ultima, che permette di effettuare operazioni (quali per esempio il cambio del pezzo) in tempo mascherato, ottimizzando il processo e, di fatto, annullando i tempi morti di carico/scarico. Il concetto di doppio mandrino consente di ottenere tempi ausiliari minimi, soddisfacendo gli stringenti requisiti di produttività tipici dell’industria automotive. Mentre le mole a gene- razione, con un diametro esterno di 320 mm e una larghezza di 200 mm, assicurano una vita utensile più lunga. Oltre agli ingranaggi, queste macchine possono anche rettificare in modo rapido, con velocità fino a 100 m/s, alberi extra lunghi aventi distanza tra i centri (altezza pezzo) di 1.100 mm. Le macchine Melchiorre serie ELC sono progettate per l’ottenimento, in un solo passaggio, di valori di planarità, tolleranza, spessore e parallelismo elevati, compatibili con l’aspor- tazione richiesta, ottenibili in precedenza con varie operazioni intermedie. Le applicazioni sono rivolte ad ogni settore industriale, come automotive, oleodinamica, ceramiche tecniche, sinterizzati, inserti ecc. Le ELC Melchiorre hanno una struttura estremamente rigida, che permette l’impiego di opportune mole in superabrasivo CBN o diamante in relazione alla richiesta specifica. Questo abbinamento ha permesso di realizzare un’importante evoluzione tecnologica rispetto alla lappatura classica con abrasivo libero. Il sistema elettromeccanico adottato per la gestione del carico ‘reale’ applicato sui pezzi, esercitato da una vite a ricir- colo di sfere controllata ‘ad anello chiuso’ da una cella di carico, il tutto gestito dall’unità di governo, consente di rettificare particolari estremamente delicati/fragili con deformazioni iniziali importanti. La tecnologia Melchiorre di controllo In Process permette la misurazione diretta dei pezzi (senza fermi macchina), comandandone l’arresto del ciclo, al raggiungi- mento della quota raggiunta. La gamma di rettifiche a doppia mola serie ELC sono classifi- cate secondo il diametro esterno della mola (parte da un diametro 400 fino a 2.000 mm). I lapidelli 662.00 e 664.00 sono prodotti storici della LTF e da anni rappresentano un sup- porto fondamentale per le officine di manutenzione e le auto officine. Di struttura robusta, estremamente affidabili, precisi e pratici nell’utilizzo le due tipologie di lapidello, entrambi con colonna rinforzata, si differenziano per il gruppo tavola, il modello 664.00 ha una tavola fissa dove poter montare un piano magnetico da 315 x 155mm, mentre il modello 662.00 ha una tavola rotante con motoriduttore a due velocità dove poter montare un man- drino magnetico da diametro 400 mm. Il gruppo testata può installare una mola a tazza da diametro 200 mm oppure, in alternativa, un porta-settori per l’impiego di settori abrasivi (di vario tipo). Questa loro versatilità permette di ampliare il campo applicativo anche su materiali che hanno subito trattamenti termici. A fianco delle storiche rettificatrici senza centri Monza, Monzesi presenta la completamente rinnovata linea di rettificatrici per piani Viotto, scelta perfetta per la rettifica di ogni superfi- cie piana: ideate per la finitura di dischi freno, lame, inserti, particolari in ceramica, rotori e statori, coperchi pompa, particolari tranciati ecc. che godono di tutti i vantaggi di una cella completamente automatizzata con robot di movimentazione, smagnetizzatori e asciugatori, senza rinunciare alla flessibilità di un veloce cambio del pezzo per poter convertire la pro- duzione su parti dalle caratteristiche o dimensioni diverse. Un ravvivatore della mola auto- matico, completamente ridisegnato per adattarsi a tutte le principali esigenze di ravvivatura, unito ad un software intuitivo per la regolazione di tutti i principali parametri della macchina spingono la linea Viotto ai vertici nell’ambito dell’automazione. Sono disponibili modelli verticali ed orizzontali, progettati per andare incontro a qualsiasi processo di rettifica.
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