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93 rmo marzo 2023 CAR progetta e realizza macchine, attrezzature e sistemi per la levigatura e la lappatura interna di cilindri. Il suo range produttivo trova vasto impiego in moltissimi settori della meccanica generale e nelle lavorazioni di tubi, distributori idraulici, iniettori, ingranaggi, pompanti idraulici, boccole e matrici in metallo duro, ceramica, vetro ecc. dove siano ri- chieste rugosità molto basse, finiture o superfiniture di cilindri, nell’oleodinamica e dopo i processi di foratura e rettifica. Come produzione standard, realizza macchine CNC per levigare in verticale fino a 1.500 mm, in orizzontale fino a 9.000 mm, levigatrici CNC, gestite dal software LPE da CAR ideato e sviluppato su piattaforma hardware Fanuc. Tutte le levigatrici e i relativi programmi operativi possono essere personalizzati in relazione a specifiche esigenze di lavorazione. Unitamente alle macchine, CAR produce levigatori per tutti i tipi di foro e diametri da 2 mm a 1.060 mm, a grande espansione, nominali, temprati, bussole diamantate, rodatori, utensili speciali ecc. Su tali mandrini l’azienda assembla pietre abrasive tradizionali (ossido di alluminio, carburo di silicio) oppure diamantate (diamante, CBN borazon a legante metallico o resinoide). Nella foto, PE-500 con stazione robotizzata (Fanuc) di carico/scarico pezzo automatico. La gamma di rettificatrici per esterni LG di Danobat combina massima produttività, preci- sione e qualità, giusta flessibilità, grazie alla disponibilità di diverse configurazioni della testa portamola e un’ampia scelta di accessori e sistemi di automazione esterni o integrati. La gamma di configurazioni della testa portamola ed i mandrini portamola che possono raggiungere una velocità periferica di 120 m/s, consentono di combinare liberamente le diverse tipologie di mole. L’asse B della testa portamola azionato da motore torque integrato e controllato da encoder rotativo assoluto ad alta risoluzione con bloccaggio e sbloccaggio pneumatico consente un posizionamento di altissima precisione e una elevata rigidità in fase di lavorazione. Il nuovo sistema di controllo della diamantatura Optidress, grazie ad algo- ritmi di calcolo offset, ottimizza le fasi di ravvivatura mola con una diminuzione fino al 68% del tempo improduttivo ed un sensibile aumento della vita della mola. Ampia disponibilità di accessori e opzioni. CNC Siemens abbinato alla nuova interfaccia operatore DoGrind+ sviluppata interamente da Danobat consente una riduzione fino al 40% dei tempi di pro- grammazione. La disponibilità del pacchetto software Danobat Digital Suite per Industria 4.0 ed una serie di opzioni per diagnostica in remoto, manutenzione preventiva, gestione della documentazione e molto altro. Il modello R/162 di Gioria si distingue per la grande versatilità e l’alto grado di personaliz- zazione. Di serie la rettificatrice nasce con la movimentazione della mola a montante mobile così da ottimizzare al meglio gli ingombri e gli spazi. La massima lunghezza rettificabile è di 7.000 mm e il peso supportato tra le punte è di 4.000 kg. In questa configurazione la rettificatrice è dotata di asse B controllato a CNC. La torretta è montata direttamente sulla slitta trasversale e la rotazione è azionata da una tavola rotante con blocco in posizione tramite morse ad azionamento idraulico. Il posizionamento in continuo è automatico e con- trollato da un encoder angolare a 36.000 impulsi. La testa porta mola può ospitare fino a tre mole, a seconda della richiesta del cliente. La testa porta pezzo può essere movimentata con mandrino fisso o rotante. La contropunta è dotata di canotto rotante e bloccaggi azio- nati idraulicamente alla tavola della rettificatrice, così da avere cambi di setup molto veloci. Sono numerosi gli optional con cui cucire su misura questa rettificatrice: sistemi di misura, bilanciatori automatici, lunette automatiche. La macchina è fornita con software sviluppato interamente da GMC. La rettificatrice universale Tacchella Elektra è stata aggiornata da Grinding Technology migliorando le qualità distintive che nel corso degli anni sono state apprezzate dai clienti. Attualmente tre sono le taglie che contraddistinguono la capacità tra le punte: 700, 1.200 e 1.700 mm, ciascuna disponibile con altezze punte di 180, 230 e 260 mm. La struttura vanta un imponente basamento monoblocco in ghisa stabilizzata a ‘T’, opportunamente nervato con passo guide. Il carrello trasversale (asse X), azionato da motore lineare, si muove su guide lineari extra-precise a pattini precaricati, il tutto controllato da un sistema di misura lineare assoluto con risoluzione di 0,0001 mm. La tavola longitudinale (asse Z), azionata da una vite a ricircolo di sfere di alta precisione, comandata da motore coassiale brushless con risoluzione di 0,0001 mm, scorre su guide prismatiche collimate e raschiettate. Il ‘cuore’ della Tacchella Elektra rimane l’unità portamole, progettata per l’utilizzo di un nuovo asse B di altissima precisione configurabile in base alle necessità operative per la rettificatura esterna (con possibilità di utilizzare mole per esterni fino a 610 mm di diametro automatica-

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