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5 rmo marzo 2023 La scelta di molte aziende di trarre valore dall’innovazione già presente in fabbrica puntando soprattutto sul potenziamento del software più che su nuovi investi- menti in hardware, è in parte anche dovuta al fatto che lo scorso anno i benefici per chi ha acquistato macchinari e beni strumentali in ottica Industria 4.0 sono stati più bassi rispetto all’anno precedente e destinati a calare ulteriormente nel triennio 2023-2025. Però vi è anche una crescente necessità di sfruttare la di- mensione virtuale, risparmiando tempo e adottando un approccio basato sui dati. In questi anni si è iniziato a introdurre la tecnologia del Digital Twin: una copia virtuale di un servizio o un prodotto reale creata per effettuare dei test che per- mettano di migliorare le funzionalità e prevenire eventuali errori di progettazione. E questo grazie all’adozione di software particolarmente sofisticati da un lato e dall’altro lato alla capacità di raccogliere e processare grandi quantità di dati at- traverso i sensori integrati nelle macchine. Secondo un recente studio realizzato da Capgemini Research Institute, il 60% delle organizzazioni dei principali settori già oggi si affida ai cosidetti ‘gemelli virtuali’ non solo per migliorare le prestazioni operative ma anche per realizzare il proprio programma di sostenibilità. Il prossimo passo porterà a entrare ancora più decisamente in una dimensione totalmente virtuale della fabbrica grazie al Metaverso dove, grazie a Intelligenza Artificiale, Digital Twin e realtà aumentata sarà possibile dar vita a modelli digitali di prodotto, di macchina e di fabbrica sempre più reali, semplificare il passaggio dalla produzione di serie a quella flessibile e svolgere in parallelo quelle attività che in genere richiedevano un’esecuzione in sequenza: progettare, sviluppare e controllare in fase di revisione. Le stime parlano di un mercato che potrebbe rag- giungere un valore di 540 miliardi di dollari entro il 2025. l.rossi@lswr.it @lurossi_71 Dalla Smart Factory alla fabbrica nel Metaverso? EDITORIALE