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38 rmo marzo 2023 Canada tra gli stati membri dell’Unione Europea (il primo è la Germania), e l’ottavo a livello globale. Nel 2021 inoltre il commercio bilaterale tra Canada e Italia ha totalizzato 13 miliardi di dollari canadesi e si stima un valore di oltre 5 miliardi di dollari di investimenti italiani. Per quanto riguarda nello specifico le aziende della mecca- nica, il Ceta, oltre ad eliminare i dazi doganali, agisce nel senso di porre fine alla necessità di costosi doppi test in al- cuni settori facilitando l’invio di tecnici e di altri specialisti per fornire servizi post-vendita e manutenzione. Ad ulteriore dimostrazione della volontà di apertura com- merciale del paese va sottolineato che il Canada è l’unico membro del G7 che ha accordi di libero scambio con tutti gli altri membri del gruppo. Innovazione e tecnologie d’avanguardia per la mec- canica. Tra gli aspetti che rendono altamente appetibile il Canada per le aziende straniere c’è anche una estrema sensibilità nei confronti delle attività di ricerca e sviluppo. In questo senso sono particolarmente benvenute nel Paese le aziende italiane che producono apparecchiature specifi- che per settori locali forti come il manifatturiero, l’edilizia, la sanità, l’estrazione e l’agroindustria. Tecnologie verdi e soluzioni ingegneristiche, sistemi IT avanzati che abbrac- ciano le nuove tecnologie Iot, AI, Blockchain (e in generale Industria 4.0) oltre alla capacità di ‘personalizzare’ in ge- nerale il prodotto sono tutti ambiti che incontrano grande apprezzamento nel Paese dell’America settentrionale in- sieme a soluzioni pulite e ad alte prestazioni che consen- tono alle aziende canadesi locali di mantenere la pressione internazionale relativa ai nuovi standard ambientali e di efficienza. Alla luce di tutto ciò si spiega perché dall’inizio di quest’anno l’economia canadese è cresciuta a un ritmo del 3,5% mentre il Quebec, la regione francofona che fa capo a Montréal, ha appena registrato il suo tasso di disoccu- pazione più basso mai registrato. A livello nazionale, oggi ci sono l’1,8% di posti di lavoro in più rispetto a un anno fa, ben al di sopra della crescita demografica. In partico- lare, il settore manufatturiero rappresenta oltre il 10% del PIL canadese totale per un valore di circa 174 miliardi di dollari. Toronto, la capitale della provincia dell’Ontario, ha registrato circa 98 miliardi di dollari di vendite in que- sto ambito e, in special modo, nel campo delle industrie automobilistiche e aerospaziali. L’Ontario è la più grande provincia manifatturiera del Canada e rappresenta il 47% delle vendite manifatturiere totali del paese: qui viene pro- dotto il 60% di tutte le auto prodotte in Canada. Panorama economico, politico e sociale stabile e ac- cogliente. Un altro aspetto che rende quello canadese un mercato così attraente per le aziende italiane è rappresen- INCHIESTA

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