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33 rmo marzo 2023 lizzando sempre più energia rinnovabile nei processi di produzione dei lubrificanti, eliminando gli sprechi e au- mentando l’efficienza energetica. “Solo tutto ciò che non può essere ridotto o evitato viene compensato in favore di progetti nature based - afferma Peruch -. Tali progetti sono sostenuti da Shell in diverse parti del mondo e con- tribuiscono alla compensazione delle emissioni di gas serra, migliorano le condizioni di vita delle comunità lo- cali e preservano la biodiversità. Parlando nello specifico di prodotto, Shell ha per esempio sviluppato la gamma Shell Naturelle, nel rispetto delle esigenze di sostenibilità ambientale e di riduzione delle emissioni climalteranti: è certificata EAL (Environmentally Acceptable Lubricant) e formulata utilizzando fluidi base con un alto grado di biodegradabilità e sistemi di additivazione a bassissima ecotossicità”. Inoltre, contiene in media l’80% di materiali rinnovabili bio-based, derivati essenzialmente da oli vege- tali miscelati in impianti che utilizzano energie prodotte da fonti rinnovabili e presenta imballi che utilizzano più del 25% di plastica riciclata. Foiadelli interviene sottolineando: “Riallacciandomi al mio intervento precedente, si può lavorare con lubrificanti so- stenibili. Tutto questo sviluppando formulati che utilizzano materie prime rinnovabili, completamente biodegradabili e quindi molto compatibili con l’ambiente e con le persone. Se in passato poteva essere un gradino insormontabile, le nuove tecnologie ci hanno permesso di accedere e sviluppare formulati che siano in linea alla filosofia di sostenibilità”. Lavorare sulla sostenibilità non si limita soltanto ai pro- cessi di produzione, ma anche a tutto ciò che avviene prima e dopo nella catena produttiva. Fuchs ha raggiunto uno degli obiettivi principali: da gennaio 2020, ha azze- rato tutte le emissioni gate2gate di CO 2 (quindi, diretta- mente generate dalle operazioni) attraverso il sostegno di progetti globali volti a contrastare il cambiamento cli- matico e limitare le emissioni di CO 2 nei Paesi in cui Fuchs è attiva. “L’obiettivo - afferma Molinero - è di coinvol- gere i nostri fornitori per ridurre a zero le emissioni di CO 2 cradle-to-gate entro il 2025. Questo significa dover ricevere dai fornitori materie prime a zero emissioni. Ab- biamo anche lanciato dei progetti di valutazione dei cicli di vita, che ci consentono di esaminare l’intera catena di processo dalla produzione delle materie prime, la nostra produzione, fino alla fase applicativa finale. A valle della catena di fornitura, stiamo pianificando l’avviamento di progetti con dei partner nell’ambito del riciclo, in modo da creare un’economia circolare che consenta di ridurre i con- sumi complessivi delle nostre limitate risorse fossili. Per- tanto, da gennaio 2020, possiamo definirci ufficialmente un’azienda a zero emissioni di CO 2 ”. I prodotti di ultima generazione TotalEnergies Marketing Italia, realizzati in conformità alle leggi e disposizioni pre- viste dalla normativa Reach, mirano ad assicurare un mag- giore livello di protezione della salute e dell’ambiente. “Si tratta infatti di soluzioni bio-derivate e/o biodegradabili, formulate con materie prime selezionate provenienti da fonti rinnovabili oppure ricavate dal riciclo circolare dell’o- lio, garantendo alte performance e al contempo la ridu- zione delle emissioni di CO 2 - spiega Pannunzio -. I fluidi e lubrificanti a marchio TotalEnergies Marketing Italia pos- sono essere a base acquosa, privi di oli ed emulsionanti, costituiti da bio-polimeri. Queste caratteristiche li rendono tecnologicamente avanzati ed eco-compatibili”.

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