RMO_250

21 rmo marzo 2023 ad essere”. Alla fiera EMO di settembre Monzesi presen- terà la KZN 150 (che si affianca alla KZN 350 e KZN 500 che indica la dimensione dell’utensile): una rettificatrice di pic- cole dimensioni dedicata al settore medicale, del motore elettrico e dell’orologeria. È una macchina completamente nuova, al cui interno ci saranno tante novità tecnologiche e da cui potrebbe anche scaturire un brevetto. Nel 2024 dovrebbe uscire sul mercato la nuova rettificatrice dedicata al settore aerospace, che verrà realizzata nella sede ame- ricana di Orlando. Questa macchina verrà studiata dallo staff italiano, americano e con la collaborazione di una università americana specializzata nel settore aerospaziale. “La presentazione di brevetti è un’attività molto impor- tante per noi, perché conferisce anche prestigio e valore all’azienda, e ci permette di poter appartenere al seg- cambiato passo in questi ultimi anni e Monzesi oggi si con- centra molto sulla R&D e lavora con multinazionali - spiega l’amministratore delegato -. Stavamo perdendo una grossa fetta di mercato, quella delle piccole aziende, del service, del retrofitting, del rebuilding proprio per una questione di costi. Basti pensare che abbiamo circa 5.000 macchine installate nel mondo”. Grima Service non fa concorrenza al service Monzesi, ma fa concorrenza ad altre piccole aziende che si erano messe a fare manutenzione sulle mac- chine Monzesi di vecchia generazione. Grima Service acqui- sta i pezzi di ricambio da Monzesi. Gli obiettivi da raggiungere da qui al 2026. “Il primo tema è quello della R&D - indica l’amministratore delegato -. Noi siamo una PMI innovativa e tale vogliamo continuare Impegno per la sostenibilità Nel percorso di crescita di Monzesi, il tema della sostenibilità diventa ora parte integrante del suo modello di business. Infatti, la modifica dell’assetto societario - in Monzesi SpA società benefit - ha introdotto nello statuto le intenzioni, da sempre sostenute, di generare valore non solo economico ma anche un positivo e misurabile impatto sul capitale umano, sulla comunità e sull’ambiente. Lo scorso anno Monzesi ha redatto e asseverato il bilancio di sostenibilità. L’azienda è tra le prime nel suo settore a muoversi in questa direzione, ponendosi nella condizione di comunicare in modo trasparente il suo impegno in questo senso: “Nonostante la nostra dimensione e la non obbligatorietà, abbiamo deciso di redigere e asseverare il nostro primo bilancio di sostenibilità - commenta Riccardo Pessina -. Questo per la forte volontà dell’azienda di perseguire una crescita costante e consapevole nel rispetto delle tematiche ambientali, sociali e di governance. Ora abbiamo come obiettivo di centrare tutti i criteri ESG”. Nei mesi scorsi l’azienda ha partecipato al progetto ‘Regala un albero’ che ha lo scopo di contribuire a proteggere e piantumare il polmone verde della Sila, area meno inquinata d’Europa e riconosciuta come ‘biosfera mondiale’ dell’Unesco dal 2014, con l’obiettivo di compensare le emissioni di CO2, tutelare la biodiversità e il paesaggio. Monzesi ha donato cento nuovi alberi di faggio che saranno messi a dimora nel territorio della Sila Piccola e andranno a costituire il ‘Bosco Monzesi’: ogni albero piantato sarà in grado di compensare circa 22 kg di CO 2 all’anno, per un totale di 2,2 tonnellate di emissioni inquinanti mitigate in un anno dal ‘Bosco Monzesi’. L’azienda ha scelto di dedicare ognuno di questi cento nuovi alberi piantumati a stakeholder e membri della sua community aziendale (chi scrive ha avuto l’onore di essere nel novero) per farli sentire parte integrante del progetto ‘Bosco Monzesi’ e condividere con loro un forte messaggio di sostenibilità. L’azienda si impegna a piantarne altri, su tutto il territorio italiano, per ogni nuova macchina Monzesi venduta. In foto il bilancio di sostenibilità di Monzesi e il Bosco Monzesi all’interno del progetto ‘Regala un albero’.

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