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17 rmo marzo 2023 Riccardo Pessina, amministratore delegato, e Maria Rita Rigamonti, presidente e CFO di Monzesi. Sotto, Maria Rita Rigamonti insieme a Edoardo ‘Dadà’ Rossi. (noto avvocato di Cassazione) e Nicolas Feo (ingegnere, in rappresentanza dei dipendenti). Maria Rita Rigamonti diventa presidente del Consiglio di amministrazione e CFO, mentre Riccardo Pessina assume il ruolo di amministratore delegato. Allo stesso tempo è stata apportata una varia- zione allo statuto e l’azienda è diventata anche società benefit, un passaggio importante nell’ottica della foca- lizzazione sempre maggiore sul tema della sostenibilità. Rafforzato dalla presentazione del suo primo bilancio di sostenibilità, che fa di Monzesi una delle prime società del settore a muoversi in questa direzione. Il valore della cultura d’impresa Maria Rita Rigamonti non è solo il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione e CFO, ma rappresenta la mente creativa dell’impostazione che ha stravolto in pochi anni l’organizzazione e l’approccio di Monzesi. “Questi cambiamenti sono un po’ il frutto della necessità di stare al passo con l’evoluzione produttiva che ha avuto la società negli ultimi anni: abbiamo iniziato a produrre macchine di altissima tecnologia destinate a una clientela multinazionale che opera in tutto il mondo - racconta -. Non dimentichiamo che Monzesi ha operato per conto di un concordato e solo dal 2014 ha la sua autonomia societaria pur continuando per qualche anno ad operare sulla falsariga della vecchia società”. Per far fronte a questi cambiamenti l’azienda ha dovuto stravolgere la sua impostazione. Non sono solo stati introdotti strumenti all’avanguardia rispetto al mercato, come il bilancio di sostenibilità che “rappresenta un primo tassello del percorso di trasformazione che Monzesi vuole proseguire”, ma si è puntato molto sulla cultura di impresa. Un elemento che a Rigamonti sta molto a cuore e che è diventato in questi anni una sua bandiera. “Il nostro organico è formato da ragazze e ragazzi giovani, in buona parte sono laureati, che continuano a investire nella loro formazione con periodici momenti di approfondimento presso università o enti di ricerca - evidenzia con orgoglio Maria Rita Rigamonti -. Come diceva Plutarco, i giovani non sono un vaso da riempire ma una fiaccola da accendere. In questi anni abbiamo cercato di valorizzare i talenti, dargli spazio, premiarli quando riuscivano e incoraggiarli quando sbagliavano perché non avessero a desistere dai loro tentativi ma imparassero solo dagli errori così come abbiamo fatto noi”. Nella sua presentazione davanti alla comunità finanziaria e agli stakeholder, Maria Rita Rigamonti non ha dimenticato di ringraziare chi le è stato a fianco in questo percorso: “APiero Pessina perché ci ha permesso di partire con Monzesi srl, a Borsa Elite per i consigli di grande competenza, a ComoNext hub di idee, ai rappresentanti delle banche e ai fornitori. E un ringraziamento davvero di cuore ai dipendenti, a cui ho chiesto sempre molto e mi è stato dato in cambio sempre di più di quello che ho chiesto. E, infine, un ringraziamento al compagno di questa avventura: Riccardo Pessina”.

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