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89 rmo gennaio/febbraio 2023 Nella produzione di macchine utensili, uno dei presupposti principali per garantire produttività e prontezza di conse- gna è avere un processo di produzione strutturato linear- mente, con sequenze di produzione precise nei tempi e sistemi affidabili. Questo può essere ottenuto solo cliente e fornitore adottano un approccio comune e orientato agli obiettivi ai progetti della catena di produzione. È stato il caso del progetto realizzato da Bystronic Laser di Nie- derönz, in Svizzera, per la creazione di una nuova linea di produzione per la lavorazione dei telai delle macchine da taglio laser. In collaborazione con Emco, Bystronic ha intrapreso una riprogettazione completa del processo di lavorazione dei telai delle macchine, in modo che potesse essere eseguito interamente dalla fresatrice a portale alto MegaMill di Emco Mecof. Quali requisiti servivano nella linea di produzione. “Le quantità di telai delle macchine erano aumentate a tal punto che la nostra capacità di produzione esistente non poteva più tenere il passo. Di conseguenza, stavamo cer- cando una nuova macchina con una capacità di produzione sufficiente, che potesse soddisfare i nostri requisiti di alta qualità e fosse flessibile”, spiega Raphael Kopp, direttore della produzione di Bystronic Laser AG. Quello che l’azienda cercava dalla nuova macchina era la capacità di un’elevata quantità di pezzi prodotti al mese, perfetta precisione per la fresatura piana delle guide dei telai delle macchine (uni- formità di 0,05 mm su una lunghezza della guida di 3-4 m) e flessibilità per poter produrre diversi tipi di componenti. Soprattutto, anche la tavola della macchina doveva essere sufficientemente grande, perché i gruppi di componenti delle macchine da taglio laser richiedono uno spazio con- siderevole. Dopo aver visitato diversi produttori e aver valutato i risultati dei test di lavorazione, in meno di quattro mesi è diventato chiaro che la nuova macchina doveva essere una MegaMill di Emco Mecof. Nel frattempo, lavorando in stretto coor- dinamento, sono stati specificati e verificati i requisiti e le condizioni chiave per l’acquisto della macchina e ne è stata dimostrata la fattibilità. Raphael Kopp descrive come si è ar- rivati a prendere la decisione di acquisto: “il fattore decisivo è stato sicuramente il funzionamento in pendolare. In altre parole, ora possiamo bloccare due pezzi sulla tavola della macchina, di cui uno è lavorato e l’altro è inserito, allineato e bloccato in parallelo. Quando il primo pezzo è finito, spo- stiamo la testa di fresatura nella seconda metà della tavola e iniziamo il nuovo lavoro. La macchina continua sempre a produrre truciolo, per così dire. Questo ci porta a un enorme risparmio di tempo di produzione per telaio”. Necessità di una produzione just-in-time. In Bystronic, la produttività deve soddisfare requisiti severi. Il tempo di I protagonisti del progetto: Uwe Urban (direttore vendite grandi macchine Germania) e Raphael Kopp (direttore di produzione presso Bystronic Laser AG). Il telaio della macchina da taglio laser è bloccato sulla tavola mediante un bloccaggio magnetico. L’asse verticale è montato nella traversa mobile in un assemblaggio box-in-box.

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