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74 rmo gennaio/febbraio 2023 La stampa 3D ha rivoluzionato il modo di creare oggetti ri- spetto alle tecnologie tradizionali, a partire dall’approccio al progetto da sviluppare. Il ‘Design For Additive Manufactu- ring’ permette, infatti, di progettare un componente a partire dall’utilizzo a cui è destinato e dai vincoli in gioco. Gene- rato un file, la parte è stampata ponendo materiale strato su strato. Da qui la denominazione di ‘manifattura additiva’ che si contrappone ai sistemi di produzione sottrattiva, dove si procede per asportazione di materiale, mediante tecniche come la tornitura o la fresatura, fino all’ottenimento della forma finale dell’oggetto desiderato. Nata inizialmente per soddisfare esigenze di prototipazione rapida, oggi la manifat- tura additiva rende possibile la produzione di serie di elementi e componenti, diventando parte integrante dei processi pro- duttivi dell’Industria 4.0. Non solo modelli e prototipi, dun- que, bensì una vera e propria fabbricazione di prodotti di uso FOCUS INDUSTRIA MEDICALE La stampa 3D sta rivoluzionando l’approccio al prodotto da sviluppare. È in campo medicale, però, che si trovano le soluzioni più avveniristiche: dalla produzione di protesi agli impianti ortopedici e dentali, dai dispositivi medici ai modelli anatomici fino alla riproduzione di tessuti e ossa. Un esempio viene da Elmec 3D, con le collaborazioni negli ospedali e con alcuni luminari in campo ortopedico di Renato Castagnetti La stampa 3D nel biomedicale
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