RMO 249

69 rmo gennaio/febbraio 2023 inestimabile durante la pandemia da Covid-19, ma abbiamo uffici a Boston e Parigi, quindi in ogni caso abbiamo biso- gno di questa flessibilità, e apprezziamo molto la capacità di lavorare nel mondo virtuale”. Gemelli dell’anatomia realistica del paziente. Ci sono così tante diverse tipologie di procedure mediche che Biomodex avrebbe potuto coprire, che l’azienda aveva la necessità di essere focalizzata. “Abbiamo deciso di con- centrarci inizialmente sulle procedure più complesse che richiedono più formazione e preparazione, ed è per questo che abbiamo lanciato dapprima la stazione Biomodex Evias (EndoVascular Intracranial Aneurysm System) - ha spiegato Rouag -. Sappiamo che i neurologi interventisti utilizzano un imaging molto complesso e devono prendere misure specifiche affinchè l’impianto si adatti correttamente”. Biomodex si concentra inoltre sulle procedure cardiovasco- lari. La stazione Biomodex Laacs (Left Atrial Appendage Closure System) è una soluzione di training e di prova speci- fica a seconda dei casi per simulare una procedura che aiuta a prevenire l’ictus sigillando una piccola sezione del cuore. “Esiste un certo numero di procedure cardiache strutturali che sono molto complesse, quindi stiamo sviluppando solu- zioni anche per esse - ha dichiarato Rouag -. E infine ci sono le procedure endovascolari per gli aneurismi aortici. Queste sono il nostro obiettivo principale”. Simulia sulla piattaforma 3DExperience permette a Biomo- dex di simulare accuratamente come il modello in stampa 3D di un aneurisma o di un organo risponderebbe durante una procedura medica. Utilizzando Simulia, l’azienda esegue l’analisi degli elementi finiti (FEA) per determinare come ogni struttura anatomica reagisce alla pressione, all’inci- sione e alla separazione, proprio come farebbe un tessuto vivente, identificandone i punti di debolezza. “Senza Simu- lia, staremmo producendo pezzi di plastica non realistici - ha dichiarato Rouag -. Non sarebbe per nulla simile all’a- natomia di un paziente in termini di feedback aptico e di come appare ai raggi X. Applichiamo molte informazioni cliniche, che sono state sintetizzate in un modello, mentre usiamo Simulia per implementare effettivamente questo modello molto preciso e la riproduzione generata dalla stampante”. Fondamentalmente, Simulia permette a Bio- modex di produrre modelli in stampa 3D che si presentano e si comportano esattamente come farebbero nel contesto di una specifica area del corpo in ogni singolo paziente. “Questi modelli sono utilizzati come dati di input per i nostri materiali InvivoTech, che tiene in considerazione le deformazioni locali del modello simulato per ottimizzare una distribuzione di materiali che sarà riprodotta nel mo- dello in stampa 3D - ha commentato Frédéric Champ, diret- tore dello sviluppo tecnologico di Biomodex -. L’obiettivo è quello di riprodurre le sensazioni fisiche e il feedback aptico durante la navigazione dei cateteri nei nostri mo- delli per fornire una simulazione realistica ai medici. Per esempio, quando l’arteria passa attraverso il cranio, ha una consistenza dura, quasi come un tubo di metallo, mentre passa attraverso l’osso”. Con la possibilità di testare nuovi dispositivi in condizioni realistiche prima delle procedure mediche, sia il settore che i medici possono garantire che si adatteranno e funzioneranno esattamente come previsto. Design office team di Biomodex.

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz