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60 rmo gennaio/febbraio 2023 Competenze trasversali per far crescere un’idea fino al brevetto o fino al mercato. Se il medicale è un settore forte per Isinnova (Inventa, Sviluppa, Innova) non è certo l’unico in cui opera il team di Fracassi. Dal metodo inno- vativo per il recupero del metallo residuo dalle matrici di estrusione dell’alluminio a un inserto per trapano che può sostituire (economizzando) utensili già presenti in commer- cio per la pressatura di tubi, dalla lampada che filtra l’aria e sanifica gli ambienti, al sistema costruttivo basato su travi in legno con incastro a pettine per costruire velocemente case e strutture sismo-resistenti, la società bresciana spazia in moltissimi campi. “Mi ha chiamato a fare una consulenza un’azienda che produce barche, il giorno prima sono stato in una fabbrica di piastrelle, domani magari mi occuperò di pattini e il pomeriggio di un lettino per un fisioterapi- sta”, spiega l’ingegnere bresciano. Isinnova, infatti, oltre a lavorare all’attuazione di idee proprie, si occupa di seguire lo sviluppo di nuove idee di privati o di aziende, spesso mettendo in connessione questi ultimi, in linea con le esi- genze delle parti. “Nelle consulenze che proponiamo in effetti sono previsti tanti aspetti, non solo la parte tec- nica, anche se siamo fortemente sbilanciati verso tutto ciò che in qualche modo è fisico”, aggiunge Fracassi. La nuova idea o la soluzione migliorativa per un procedimento indu- striale già esistente viene seguita a partire dall’iter creativo in modo trasversale tenendo conto anche di aspetti come l’analisi dei costi e del mercato, lo studio tecnico di fattibi- lità, la prototipazione, i test e le prove di funzionamento ma anche assistendo i clienti nella fase della brevettazione fino alla eventuale ricerca di fondi e alla vendita del pro- dotto finito. “Noi non inventiamo: noi facciamo trasferimento tecno- logico. Abbiamo cioè la capacità di riuscire a vedere come sono realizzati determinati oggetti o sistemi per poi por- tarli in un settore che non è il loro tradizionale”. Questa abilità richiede però un amplissimo bagaglio di conoscenze perché, per riuscire a traslare una soluzione che è già stata applicata in un campo in un settore differente, è necessario conoscere approfonditamente entrambi gli ambiti. Grande preparazione ma anche tanta curiosità. Fra- cassi, proprio per poter spaziare nel maggior numero di am- biti possibili, ha alle spalle un curriculum accademico a dir poco brillante, a partire dalle gare di matematica a livello nazionale vinte già quando faceva le superiori. “Mi sono laureato in ingegneria edile e architettura e conosco quindi il mondo delle costruzioni e dell’edilizia, poi ho fatto un dottorato in ingegneria dei materiali specializzandomi in polimeri e in questo modo ho studiato a fondo le plastiche - commenta -. Infine, ho conseguito un master in economia e sviluppo delle idee di business integrando la preparazione tecnica con tutta la parte finanziaria”. FOCUS INDUSTRIA MEDICALE In questa e nell’altra pagina: le diverse fasi di progettazione e di produzione della protesi realizzata con la stampa 3D.

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