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59 rmo gennaio/febbraio 2023 menta -. L’eccezionale diffusione della valvola è stata deter- minata proprio dal fatto che abbiamo caricato online i file con le istruzioni per la stampa in 3D consentendo a chiunque, in qualunque parte del mondo, di scaricarli. Questo ha permesso quasi due milioni di download e almeno 186.000 persone che hanno respirato in 72 stati nel mondo, oltre 700 ospedali e 1700 aziende che hanno stampato tra cui, per citarne qual- cuna delle più famose, Ferrari, Lamborghini, General Motor ma anche la Nato”. Per questo eccezionale risultato Fracassi è stato nominato Cavaliere della Repubblica, ha vinto il Mother Teresa Memorial Award, un riconoscimento che era stato as- segnato anche al Dalai Lama, e persino il Compasso d’oro, il premio al miglior oggetto di design. Protesi per l’Ucraina. Sulla scia dell’esperienza fatta con la valvola Charlotte a novembre Isinnova, la società fondata a Brescia nel 2015 da Fracassi insieme all’imprenditore Alvise Mori, ha messo in produzione delle protesi a basso costo per far fronte all’emergenza causata dalla guerra in Ucraina. “Una Onlus di medici ci ha chiesto aiuto perché dall’inizio del conflitto più di 3.000 civili, tra cui molti bambini, hanno perso un arto inferiore e il costo minimo delle protesi attualmente sul mercato si aggira sui 5.000 euro con la conseguenza pratica che loro erano in grado di fornire ai feriti solo bastoni - spiega Fracassi -. Stiamo provando a ripetere quello che abbiamo fatto con i respiratori e abbiamo messo a punto una protesi la cui produzione costa solo 500 euro. Purtroppo stavolta non è possibile donare i supporti per intero perché ci sono una serie di costi vivi che non c’erano nel precedente progetto”. Nel caso della valvola Charlotte, infatti, caricando online il file non vi era alcun costo vivo mentre in questo caso, pur avendo ri- dotto al minimo i costi di produzione e non prevedendo alcun guadagno per l’azienda, è necessario che la Onlus con cui Isin- nova collabora riesca a raccogliere dei fondi per poter proce- dere. “Per il momento comunque abbiamo già realizzato 70 pezzi e contiamo di far salire i numeri a breve anche perché la stampa internazionale, dal Washington Post al New York Times, si sta interessando al progetto”, conclude l’ingegnere. Le protesi a basso costo per far fronte all’emergenza causata dalla guerra in Ucraina realizzate con la stampa 3D. La produzione di ciascuna protesi costa 500 euro. Nella pagina affianco: Cristian Fracassi mostra la protesi.

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